Le conseguenze delle dichiarazioni di Janet Jellen circa la necessità di un aumento dei tassi di interesse. Cosa sta accadendo sui mercati asiatici, al prezzo del petrolio e ai cambi?
Le dichiarazioni di Janet Yellen circa la necessità di un rialzo dei tassi di interesse entro la fine del 2016 hanno iniziato a generare le prime conseguenze e i primi effetti, sia sui mercati asiatici, sia sul prezzo del petrolio, sia sui tassi di cambio.
I mercati asiatici, ad esempio, hanno subito una battuta d’arresto in seguito alle dichiarazioni della Fed statunitense della settimana scorsa, osservazioni relative alla necessità sancita dalla Yellen di alzare i tassi di interesse. Tra i mercati asiatici, tuttavia, quello di Tokyo ha rappresentato un’eccezione e ha guadagnato terreno sulle prospettive di un rafforzamento del dollaro.
I primi effetti e le prime conseguenze delle dichiarazioni di Janet Jellen circa il rialzo dei tassi di interesse si sono fatte sentire anche altrove. Vediamo allora cosa sta succedendo nei giorni successivi alle dichiarazioni della Yellen sul rialzo dei tassi di interesse, sempre più necessario.
Mercati asiatici, i dati dopo Yellen. L’eccezione Tokyo
Dopo le dichiarazioni della Yellen i mercati asiatici hanno subito una battuta d’arresto. Il Nikkei 225 ha guadagnato il 2,2% nei primi scambi dei mercati asiatici. Le azioni giapponesi guadagnano, in genere, su uno yen debole, poiché gli introiti dei grandi esportatori del paese subiscono un incremento.
Il Kospi sudcoreano ha perso lo 0,3% sui mercati asiatici, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è scivolato dello 0,5%. Il Composite cinese, infine, ha perso quasi lo 0,3%. Insomma, Tokyo è stata l’eccezione in una situazione negativa per tutti i mercati asiatici in seguito alle dichiarazioni della Yellen.
Dichiarazioni Yellen: nuove preoccupazioni sulla crescita?
Nonostante i commenti della Yellen di venerdì, la Fed statunitense non ha dato indicazioni precise sul momento in cui i tassi di interesse inizieranno a salire. Le parole della Yellen hanno provocato l’immediata reazione dei mercati come quelli asiatici e hanno generato speculazioni fra gli investitori circa un possibile rialzo dei tassi di interesse al termine dell’anno. Tutto ciò ha causato sui mercati nuove e rinnovate preoccupazioni circa la crescita economica globale.
Wall Street dopo le dichiarazioni Yellen: i dati
Le azioni USA hanno subito un crollo durante la giornata di venerdì. Sette dei dieci settori dell’indice Standard and Poor’s 500 sono crollate a causa soprattutto di un calo del 2,1% nei servizi. L’indice S&P 500 ha perso 3,43 punti, ossia lo 0,3%, scivolando a 2,169.04. Il Dow Jones ha perso lo 0,3% ed è scivolato invece a 18,395.40, mentre il composito Nasdaq è salito dello 0,1% a 5,218.92.
Prezzo del petrolio dopo dichiarazioni Yellen
Quali sono state le conseguenze delle parole della Yellen sul prezzo del petrolio? Dopo aver subito un aumento di 31 centesimi nella giornata di venerdì toccando quota 47,64 dollari al barile, il prezzo del petrolio statunitense è sceso dell’1,39% e si è assestato a quota 46,98 dollari. Il prezzo del Brent ha perso invece l’1,22% ed è scivolato a 49,31 dollari al barile.
Valute: l’effetto Yellen sui tassi di cambio
Dopo le dichiarazioni della Yellen il cambio dollaro statunitense-yen ha subito un rialzo di circa 0,37 punti percentuali e si è assestato a quota 102,34, mentre il cambio EUR/USD è sceso da 1,1289 a quota 1,1203.
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