YouTube Kids, l’app di video per bambini

Flavia Provenzani

21/02/2015

Sarà presentata lunedì negli Stati Uniti la nuova app di casa Google: una piattaforma video YouTube disegnata per i bambini, e per i genitori

YouTube Kids, l’app di video per bambini

Già molto popolare tra i giovani, YouTube ha deciso di lanciare una nuova applicazione per bambini, disponibile da lunedì 23 febbraio su Play Store.

L’app per la visione e condivisione di video online di Google Inc. sarà disponibile su smartphone e tablet e conterrà episodi originali di show televisivi popolari tra i bambini in età prescolare, così come il contenuto adatto per i bambini già presente su YouTube.

L’app, chiamata YouTube Kids, sarà libera e separata dall’app di YouTube che ormai conosciamo tutti.

Avrà un design adatto ai bambini, con grandi icone colorate e facilità di utilizzo.

L’applicazione offrirà delle funzionalità anche per i genitori, come ad esempio un timer da poter impostare per limitare quanti video i bambini video possono guardare.

Una critica che già aleggia negli Stati Uniti è che l’app di YouTube Kind non sarà disponibile per i dispositivi Apple, almeno inizialmente.

Al momento del lancio, YouTube Kids sarà disponibile solo per i dispositivi con il sistema operativo Android di Google.

Google ha in programma di presentare la nuova applicazione lunedì, con il direttore esecutivo di YouTube esecutivo Malik Ducard terrà un discorso al Summit Kidscreen, una conferenza sull’industria dell’intrattenimento per bambini.

Non è chiaro se e come la nuova app potrà far guadagnare qualcosa a YouTube, e non è chiaro neanche come i suoi partner che caricano contenuti originali possano fare soldi.

La possibilità di generare entrate pubblicando degli annunci all’interno dell’app potrebbe essere una soluzione. In questo caso, Google probabilmente troverà una quantità enorme di inserzionisti.

Darcy Bowe, vice presidente e direttore media presso Starcom, un’agenzia pubblicitaria, ha detto i suoi clienti spesso lamentano la mancanza di spazi pubblicitari sul web orientati ai bambini, trovandosi costretti a spendere moltissimo in spot televisivi.

Ad oggi, YouTube è stato off limits, dato che il sito si orienta a persone dai 13 anni in su, ha detto.

Fonte: Wall Street Journal‎

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