Zitromax è introvabile in Italia nonostante non sia stato raccomandato dall’Aifa contro il Covid: a cosa serve e come funziona questo antibiotico ormai esaurito in quasi tutte le farmacie.
Zitromax è introvabile, con il farmaco esaurito praticamente in ogni farmacia del Paese tanto che Federfarma ha ammesso di non avere al momento la certezza di quando potrà tornare a essere disponibile.
L’azitromicina è un antibiotico commercializzato da Pfizer con il nome di Zitromax di cui esiste un farmaco generico, anche questo divenuto una rarità in Italia da quando i contagi sono aumentati in maniera esponenziale in tutto lo Stivale.
Nonostante Zitromax non sia tra i farmaci raccomandati dall’Aifa nel trattamento dei pazienti Covid, negli ultimi mesi c’è stata una forte impennata della sua richiesta tanto che diversi scienziati hanno criticato questo suo utilizzo non corretto.
"Scarseggia nelle farmacie l'antibiotico usato per curare COVID-19". Il fatto che scarseggi un farmaco che non rientra nelle linee guida per la terapia di COVID spiega bene la nostra situazione.
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) January 13, 2022
Stando a quanto riferisce La Stampa, Zitromax e il suo generico sarebbero ora quasi introvabili non solo per la massiccia richiesta negli ultimi due mesi, ma anche perché alcune persone avrebbero fatto scorta del farmaco nel timore di poter essere contagiati in futuro e di sviluppare poi sintomi.
Zitromax: a cosa serve il farmaco
Scoperto negli anni ‘80 in Croazia, l’azitromicina da circa trent’anni è commercializzato da Pfizer con il nome di Zitromax. Si tratta di un antibiotico di origine naturale appartenente alla famiglia dei macrolidi, molto efficace contro diversi tipi di batteri tra cui anche lo streptococco.
In sostanza questo antibiotico agisce bloccando la crescita e la proliferazione dei batteri sensibili, permettendo così al sistema immunitario di attivarsi e di stoppare l’infezione in corso.
Essendo molto usato per le infezioni delle vie respiratorie, sia alte sia basse, Zitromax è diventato uno dei farmaci più richiesti in questa “guerra” contro il Covid tanto che ora sarebbero terminate le scorte anche del generico e degli sciroppi riservati ai bambini.
Bisogna però ricordare che, dopo diversi studi clinici condotti a riguardo, Zitromax non è stato inserito nelle linee guida dell’Aifa per la terapia dei pazienti Covid.
La mancanza di un solido razionale e l’assenza di prove di efficacia nel trattamento di pazienti COVID-19 non consente di raccomandare l’utilizzo dell’azitromicina, da sola o associata ad altri farmaci con particolare riferimento all’idrossiclorochina, al di fuori di eventuali sovrapposizioni batteriche. L’uso dell’azitromicina per indicazioni diverse da quelle registrate può essere considerato esclusivamente nell’ambito di studi clinici randomizzati. Gli usi non previsti dalle indicazioni autorizzate e non raccomandati, restano una responsabilità del prescrittore e non sono a carico del SSN.
Vista questa corsa al farmaco, Renata Gili medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva via Twitter ha voluto lanciare una sorta di allarme: “L’unico effetto dello Zitromax usato in modo errato è di alimentare un’altra pericolosissima pandemia: quella dell’antimicrobico resistenza”.
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