A Donald Trump non piace il dollaro forte. Vi spiego perché

Redazione Money Premium

29/10/2024

Alcuni dei suoi consiglieri, come l’ex capo del commercio Robert Lighthizer, avrebbero valutato una possibile svalutazione del dollaro, oltre all’uso dei dazi.

A Donald Trump non piace il dollaro forte. Vi spiego perché

Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, l’attenzione degli investitori si concentra sempre più su cosa potrebbe significare per i mercati finanziari un eventuale ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump.

L’ex presidente repubblicano, che ha recuperato terreno nei sondaggi, ha espresso posizioni radicali su vari temi economici, molte delle quali sono diventate più estreme durante i suoi quattro anni fuori dall’incarico. Tra queste, troviamo proposte come massicci dazi doganali, tagli fiscali significativi e critiche all’indipendenza della Federal Reserve.
Tuttavia, una delle sue argomentazioni più costanti, e con una certa logica economica alla base, riguarda la sopravvalutazione del dollaro statunitense. [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.