Arrivano nuovi target price per le azioni A2A che spingono in alto il sentiment dei trader riguardo l’andamento del prezzo. Cosa aspettarsi?
I dati intraday e in tempo reale del Grafico A2 sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
A2A è un’azienda italiana che opera nel settore dell’energia e dell’ambiente, il cui nome deriva dall’acronimo di «Azienda per l’Energia e l’Ambiente». A2A si occupa della produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, gas naturale e calore e per tale ragione in borsa è categorizzata all’interno del settore delle utilities.
Queste aziende sono spesso considerate come settori difensivi, in quanto la domanda di servizi pubblici tende a rimanere stabile anche durante periodi di instabilità economica. Effettivamente, con l’amplificarsi delle turbolenze macroeconomiche, il titolo A2A ha beneficiato di una forte spinta rialzista, iniziata a ottobre 2022.
Non a caso, la banca d’affari Kepler Cheuvreux ha confermato il giudizio buy, identificando come target price il numerario dei €2. Questo valore è superiore ai massimi del 2021 e distante circa il 27% rispetto ai prezzi dell’ultima seduta borsistica.
A2A: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
In molti si aspettano che il titolo prosegua la propria corsa verso l’alto, nonostante la correzione di questi ultimi giorni. Il ritracciamento, dovuto in parte allo storno da dividendo, è iniziato in prossimità dei massimi del 2022, sulla soglia di prezzo dei €1,6880. L’offerta è tornata a pressare la domanda proprio in prossimità di una resistenza tecnica abbastanza rilevante sul grafico del titolo. Allo stesso modo, la correzione arriva in un momento d’ipercomprato per le azioni A2A:
l’indicatore RSI settato a 14 periodi su timeframe settimanale aveva superato i 70 punti.
In sostanza, nonostante le prospettive di lungo periodo sembrino buone, il mercato ha sfruttato l’aumento dei volumi avvenuto in prossimità della resistenza per liquidare un po delle posizioni in carico. Molti trader guardano quindi con molto interesse il gap lasciato dal prezzo come zona in cui ipotizzare una ripartenza del titolo. Il vuoto volumetrico in questione divide il prezzo dei €1,5745 dagli €1,6380.
Per il titolo A2A potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HV4D3P0. Il certificato ha come sottostante A2A e presenta una barriera distante attualmente il 53,35%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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