Abolizione reddito di cittadinanza: fake news o realtà?

Antonio Cosenza

08/02/2020

L’abolizione del reddito di cittadinanza è veramente possibile? Ecco cosa serve per cancellarlo.

Abolizione reddito di cittadinanza: fake news o realtà?

Reddito di cittadinanza: ogni giorno ci capita di leggere notizie - o anche richieste di chiarimento - riguardo ad una possibile abolizione della misura.

Molti dei percettori attuali del reddito di cittadinanza si sono preoccupati alla notizia delle dimissioni di Luigi Di Maio da leader del Movimento 5 Stelle, convinti che senza quello che per certi versi è stato il fautore del RdC/PdC non ci potesse essere futuro per la misura.

Tra l’altro ogni giorno il reddito di cittadinanza è oggetto di attacchi sia da parte dell’opposizione che della maggioranza (basti vedere le ultime dichiarazioni di Matteo Renzi in merito) e ciò non fa che alimentare un clima di incertezza sul quale è bene soffermarci.

È bene chiarire, infatti, che ad oggi non ci sono possibilità che il reddito di cittadinanza venga abolito, almeno nell’immediato.

Reddito di cittadinanza: cosa serve per abolirlo

Come prima cosa è bene fare chiarezza su cosa serve per abolire il reddito di cittadinanza.

Trattandosi di un provvedimento strutturale, non soggetto a scadenza alcuna, è necessaria l’approvazione di una nuova legge che vada ad abrogare quella che ha istituito reddito e pensione di cittadinanza, ossia la n° 26/2019.

L’iter quindi non è così semplice come molti credono, di conseguenza è impensabile che l’abolizione del reddito di cittadinanza avvenga dall’oggi al domani. Saranno necessarie discussioni, così come un piano B: una cancellazione del RdC dovrebbe essere presumibilmente seguita da un’altra misura di sostegno al reddito (come ad esempio la ReI).

Inoltre, è probabile che semmai verrà decisa un’abolizione del reddito di cittadinanza lo sarà contestualmente alla Legge di Bilancio: in quell’occasione, infatti, questa potrebbe essere utilizzata per fare cassa in vista di altre misure pensate dal Governo in carica.

Ma ribadiamo: siamo solamente nel campo delle supposizioni perché ad oggi non ci sono segnali riguardo ad un’abolizione anticipata della misura.

Reddito di cittadinanza: chi serve per abolirlo

Le possibilità che il reddito di cittadinanza venga abolito da questa maggioranza sono piuttosto remote. D’altronde già il Movimento 5 Stelle sta vivendo una crisi dell’elettorato e non potrà di certo rinunciare alla misura che in parte è stata motivo di successo alle ultime elezioni.

Al momento, quindi, l’unica ipotesi in campo è quella di una modifica al reddito di cittadinanza, come tra l’altro confermato recentemente dal Ministro dell’Economia Gualtieri.

C’è da dire che la maggioranza non dà segni di stabilità, specialmente sul fronte Matteo Renzi che sembra sempre più intenzionato alla rottura. E il leader di Italia Viva, tra l’altro, è tra coloro che vorrebbero l’abolizione del reddito.

Il discorso cambia nel caso in cui ci dovesse essere un cambio nella maggioranza: una caduta del Governo e un ritorno alle urne potrebbe portare - almeno secondo quanto rivelato dai sondaggi politici - ad una maggioranza di Centrodestra che tra le priorità sembra avere l’abolizione del reddito di cittadinanza così da poter utilizzare le risorse risparmiate per introdurre nuove misure volte ad incentivare le assunzioni.

Anche in quel caso però l’abolizione del reddito di cittadinanza richiederebbe del tempo; insomma, stando allo stato attuale delle situazioni immaginiamo che almeno fino alla prossima Legge di Bilancio il RdC sarà al sicuro.

Per sapere cosa cambierebbe in caso di abolizione anticipata, vi consigliamo di leggere il nostro articolo di approfondimento.

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