Per Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro in Italia, l’ultima mossa della Federal Reserve potrebbe creare distorsioni di mercato nel lungo termine, mentre nel breve rappresenta un altro step per monetizzare ogni asset
Lo scorso 15 giugno, la Federal Reserve ha stupito nuovamente i mercati sfoderando, a sorpresa, un’altra arma per tentare di sostenere l’economia. L’istituto guidato da Jerome Powell ha iniziato a comprare corporate bond con il “Secondary Market Corporate Credit Facility”, programma che prevede acquisti sul mercato secondario fino a 250 miliardi di dollari.
Da quanto riportato dalla Banca Centrale, l’operazione sarà basata su un indice composto da obbligazioni emesse sul secondario da società statunitensi che rispettano requisiti di rating (minimo Baa3 o BBB- al 22 marzo scorso). La durata non potrà essere superiore ai 5 anni.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Possibili distorsioni del mercato nel lungo termine
Per Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro in Italia, “La decisione della Fed di acquistare anche i corporate bond potrebbe, nel lungo periodo, generare distorsioni nel mercato del credito statunitense ma, nel breve termine, rappresenta l’ennesimo passo verso la ’monetizzazione’ di ogni asset.Il movimento sui mercati evidenzia anche che la correzione della scorsa settimana è stata fisiologica, e aveva a che fare con una potenziale seconda ondata di contagi. Anche il dato sulle vendite al dettaglio negli USA è stato migliore del previsto ed ha aiutato il sentiment degli operatori”.
Per l’esperto, “i mercati continueranno a chiedere sostegno e, come prevedibile, banche centrali e i governi interverranno in questo senso. Affinché questo rally continui abbiamo bisogno di un outlook più chiaro sulle prospettive economiche future, il che consentirebbe anche di avere un quadro più definito sugli utili aziendali, in particolare dei settori ciclici, quali materie prime, energia, trasporti e beni e servizi non essenziali”.
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