ADR, cosa sono? Come investire e rischi

Claudia Cervi

17 Dicembre 2023 - 07:46

Con gli ADR si può investire nei mercati internazionali al di fuori degli Stati Uniti con la facilità con cui si compra un’azione. Ecco cosa sono, come investire e i rischi ad essi associati.

ADR, cosa sono? Come investire e rischi

Gli ADR, o American Depositary Receipt, sono strumenti finanziari emessi da istituzioni degli Stati Uniti e negoziati sulle borse statunitensi. Questi strumenti finanziari offrono agli investitori americani un accesso agevolato e diretto a società internazionali senza la necessità di affrontare gli ostacoli associati all’acquisto diretto di azioni estere.

In parole semplici, gli ADR fungono da “ponte”, semplificando il percorso per gli investitori che desiderano diversificare il loro portafoglio con aziende al di là dei confini nazionali.

In questa guida spiegheremo nel dettaglio cosa sono gli ADR, come investire e i rischi da considerare prima di approcciare questo tipo di investimento.

Cosa sono gli ADR

Gli ADR, acronimo inglese di American Depositary Receipt, sono un ingegnoso veicolo finanziario che consente agli investitori statunitensi di navigare senza complicazioni attraverso le acque delle azioni di società estere quotate sulle borse statunitensi. Emessi da istituzioni finanziarie USA, gli ADR semplificano il processo di investimento estero, eliminando la necessità di transazioni complesse in valuta estera e aprendo la strada a dividendi e profitti pagati direttamente in dollari statunitensi.

Per le società non statunitensi, gli ADR si configurano come un mezzo efficace per incrementare il capitale e guadagnare esposizione presso il vasto universo degli investitori americani. Questo strumento si presta anche a un utilizzo più speculativo, consentendo a trader di operare sulle azioni del proprio mercato anche al di fuori dell’orario di chiusura delle borse.

Come funzionano gli ADR?

Un ADR rappresenta un pacchetto di azioni di una specifica azienda e viene negoziato sulle borse statunitensi esattamente come un’azione domestica. L’iter per la creazione di un ADR coinvolge un’istituzione finanziaria, generalmente una banca statunitense, che acquisisce un considerevole numero di azioni di un’azienda estera e le immette nuovamente sul mercato, stabilendo il numero di azioni corrispondenti a un singolo ADR.

Caratteristiche degli ADR

Gli ADR non sono tutti uguali, ma si distinguono in:

  • sponsorizzati o non sponsorizzati,
  • quotati o non quotati.

Gli ADR sponsorizzati implicano un accordo legale tra la banca e l’azienda estera, consentendo a quest’ultima di mantenere il controllo mentre la banca gestisce le transazioni.
Gli ADR non sponsorizzati possono essere emessi senza l’autorizzazione dell’azienda estera, permettendo a diverse banche statunitensi di offrire azioni di una stessa società.

Gli ADR possono essere quotati o non quotati a seconda del luogo di negoziazione. Quelli quotati sono sottoposti agli standard di quotazione di borse valori riconosciute come la Borsa di New York, mentre quelli non quotati possono essere scambiati attraverso mercati over-the-counter (OTC).

Diventando ancor più dettagliati, gli ADR sono classificati in tre livelli a seconda del grado di conformità agli obblighi della US Securities and Exchange Commission (SEC) e dell’accesso ai mercati azionari statunitensi.

  • ADR di livello 1: società non conformi alle norme SEC, negoziate solo nell’OTC.
  • ADR di livello 2: società registrate presso la SEC, quotate al NYSE o NASDAQ.
  • ADR di livello 3: società conformi alle norme SEC, quotate in una Borsa statunitense e autorizzate a raccogliere capitali negli Stati Uniti tramite ADR.

Come investire con gli ADR

Investire con gli ADR richiede un’attenta pianificazione e alcuni passaggi chiave da seguire:

  • Decidere quanto investire: dopo aver stabilito l’importo totale da investire si calcola il numero di azioni ADR in base al prezzo corrente o di chiusura.
  • Scegliere un broker: poiché gli ADR sono trattati come azioni normali, occorre selezionare un broker abilitato alla negoziazione di ADR, verificando i costi di transazione e i servizi offerti.
  • Acquistare azioni di ADR: una volta pronti, si può procedere all’acquisto di azioni ADR come se fossero azioni normali.

I rischi degli ADR

Gli ADR costituiscono uno strumento di grande efficacia per gli investitori che desiderano diversificare e personalizzare il proprio portafoglio. Sono particolarmente utili per chi intende ampliare la propria presenza nei mercati internazionali anziché limitarsi alle sole azioni nazionali. Tuttavia investire in ADR non è adatto a tutti gli investitori e presenta alcune limitazioni e svantaggi significativi:

  • Selezione limitata: non tutte le società estere sono disponibili come ADR.
  • Liquidità: alcuni ADR possono essere scambiati in modo limitato, influenzando la loro liquidità.
  • Rischio politico: gli ADR sono sensibili alla situazione politica del Pease di origine e sono esposti a eventuali sanzioni commerciali.
  • Rischio di cambio: nonostante siano quotati in dollari, gli ADR sono esposti alle fluttuazioni delle valute estere.
  • Commissioni più elevate: le commissioni per la negoziazione degli ADR possono essere più elevate rispetto a quelle relative alle azioni tradizionali e comprendono i servizi di custodia della banca depositaria.

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