Una guida per capire cos’è e come funziona il mercato OTC (Over The Counter): come fare trading?
Tra le diverse opzioni per fare trading c’è anche il mercato OTC (Over The Counter): cos’è e come funziona?
Quando si scambiano crypto, valute, alcuni strumenti derivati ci si riferisce proprio a un mercato OTC.
In termini semplici, con questa espressione si intende un tipo di mercato finanziario in cui le transazioni avvengono direttamente tra due parti, senza passare attraverso una borsa valori centralizzata. In altre parole, gli scambi avvengono in modo decentralizzato.
L’unico principio che determina le quotazioni nei mercati OTC è l’incontro tra domanda e offerta, indipendentemente dalle quotazioni sugli stessi sottostanti. Il mercato OTC risulta, quindi, molto più liquido rispetto a quelli regolamentati, con vantaggi e rischi.
Se sei un appassionato di finanza e cerchi più informazioni possibili per investire in sicurezza, sapere cos’è il mercato OTC è importante.
Cosa si intende per OTC (Over the Counter)? Significato e definizione
Il termine OTC (Over The Counter) significa letteralmente “fuori dal banco” e si riferisce a un mercato in cui gli strumenti finanziari vengono scambiati direttamente tra due parti, senza passare attraverso una borsa valori centralizzata.
L’etimologia Over the Counter sembra risalire all’espressione adottata nelle farmacie per i prodotti da bancone (counter, bancone), per i quali non è necessaria la prescrizione del medico e i cui prezzi non sono controllati.
L’acronimo OTC può riferirsi sia al mercato in sé che allo strumento quotato all’interno del mercato Over the Counter, come un’azione, un cross o un titolo azionario.
Le differenze tra i mercati OTC e quelli regolamentati
In un mercato OTC gli scambi avvengono in modo decentralizzato tramite una rete di broker, dealer o piattaforme specializzate.
In questa modalità di fare trading si riassumono tutte le differenze con i mercati regolamentati. In generale, si può sintetizzare che il mercato regolamentato è ideale per chi cerca sicurezza, trasparenza e liquidità, mentre quello OTC è adatto a chi ha bisogno di flessibilità nei contratti o strumenti non disponibili nelle borse ufficiali.
Le caratteristiche, e quindi le differenze tra i due mercati sono le seguenti:
Struttura
Mercato OTC decentralizzato (trading tra due parti senza piattaforma centrale); mercato regolamentato centralizzato (scambi avvengono su borse ufficiali)
Regolamentazione
Mercato OTC meno regolamentato, con normative variabili a seconda del Paese; mercato regolamentato sottoposto a norme, con regole stringenti per proteggere investitori e stabilità
Trasparenza
Mercato OTC con minore trasparenza, prezzi e volumi possono non essere pubblicamente disponibili; mercato regolamentato con elevata trasparenza, con obblighi di legge e di pubblicazione dei prezzi
Liquidità
Mercato OTC con liquidità variabile, dipende dalla controparte e dal prodotto negoziato; mercato regolamentato con liquidità generalmente alta, poiché c’è un mercato con molti partecipanti
Rischi
Mercato OTC con rischio di controparte elevato, perché le operazioni sono private e senza garanzie di terzi; mercato regolamentato con rischio minore, perché le operazioni sono garantite da una clearing house
Flessibilità
Mercato OTC con flessibilità contratti alta, i contratti sono personalizzabili tra le parti; mercato regolamentato con contratti standardizzati, con regole precise per ogni strumento
Esempi di strumenti
Mercato OTC: Azioni OTC, derivati, obbligazioni non quotate, criptovalute; mercato regolamentato: azioni quotate (NYSE, NASDAQ, Borsa Italiana), futures, opzioni su borse ufficiali
Come funziona un mercato Over the Counter?
Il mercato OTC viene utilizzato principalmente per la vendita di obbligazioni, valute, derivati e asset strutturati ma anche per scambiare titoli azionari.
Gli OTC si dividono tipicamente in due parti: il mercato dei clienti - dove i dealer commerciano con i loro clienti, come le società e le istituzioni - e il mercato interdealer, dove i dealer scambiano tra di loro. Il prezzo che un concessionario propone a un cliente può benissimo differire dal prezzo proposto a un altro dealer, e lo spread bid-ask può essere più ampio nel primo caso.
In sintesi, gli investitori, le banche o le istituzioni finanziarie si accordano direttamente per acquistare o vendere strumenti finanziari.
Le transazioni possono avvenire via telefono, email o piattaforme elettroniche private.
A differenza delle borse regolamentate, i prezzi e i termini di scambio vengono negoziati liberamente tra le parti. Questo permette una maggiore flessibilità, ma con meno trasparenza.
Nel mercato OTC le transazioni avvengono senza intermediario, aumentando il rischio che una delle parti non adempia all’accordo.
Mercato OTC in Italia: direttive e regolamento
In Italia, il mercato OTC (Over The Counter) è definito come un mercato mobiliare non soggetto a una regolamentazione specifica.
Tuttavia, gli organizzatori devono obbligatoriamente comunicare alla CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) le informazioni relative a come sono organizzate quest attività di scambio e al pubblico il modo in cui avvengono le negoziazioni.
In sostanza, autorità di vigilanza, come la CONSOB, sono coinvolte nel monitoraggio di tali attività per offrire un minimo di garanzie.
Inoltre, a livello comunitario esiste il regolamento EU 648/2012, noto come EMIR (European Market Infrastructure Regulation), entrato in vigore nel marzo 2013. Il suo obiettivo è proprio il miglioramento della sicurezza e della trasparenza nei mercati dei derivati OTC.
Quali strumenti possono essere scambiati nei mercati OTC?
I mercati OTC, attraverso le modalità sopra indicate, sono gli spazi pensati per scambiate questi strumenti finanziari:
- Azioni: titoli non quotati nelle borse ufficiali (es. OTC Markets Group, Pink Sheets);
- Forex (Foreign Exchange): mercato valutario è interamente OTC;
- Derivati: Swap, opzioni e contratti forward personalizzati;
- Obbligazioni e titoli di Stato: alcuni titoli non quotati su mercati regolamentati;
- Criptovalute: il trading di grandi volumi senza impattare i prezzi di mercato
29762
I vantaggi dei mercati Over the Counter
Fare trading nei mercati OTC comporta una serie di vantaggi, legati soprattutto all loro maggiore flessibilità e alla possibilità di accesso a strumenti personalizzati.
Essi possono essere così classificati:
- Maggiore flessibilità nelle negoziazioni;
- Accesso a strumenti finanziari non disponibili sui mercati regolamentati;
- Costi di transazione potenzialmente inferiori
Contro e rischi degli OTC
Lo scambio tra due partecipanti in un mercato OTC può avvenire senza che altri siano a conoscenza del prezzo al quale si è conclusa l’operazione.
In generale, se ne deduce che i mercati OTC sono meno trasparenti dei mercati tradizionali e sono altresì soggetti in misura minore ai regolamenti.
Nonostante gli OTC funzionino bene nei periodi normali, la loro mancanza di trasparenza può causare un circolo vizioso durante i periodi di stress finanziario, come nel caso della crisi globale del 2008. I titoli ipotecari e altri derivati, che venivano negoziati esclusivamente sui mercati OTC, non erano valutati in modo affidabile poiché la liquidità si era completamente prosciugata in assenza di acquirenti.
Ciò ha portato molti dealer a cessare le proprie funzioni di market-maker, aggravando il problema della liquidità e provocando una stretta del credito a livello mondiale.
Tra le iniziative di regolamentazione intraprese in seguito alla crisi per risolvere questo problema troviamo la creazione delle stanze di compensazione (clearing house) per l’elaborazione post-trader delle operazioni sugli OTC.
76355
Come fare trading nei mercati OTC
Come si fa trading nei mercati Over The Counter? Ecco alcuni suggerimenti importanti.
Poiché il mercato OTC non ha una piattaforma centralizzata, è necessario operare tramite:
- Broker specializzati in OTC (es. Interactive Brokers, TD Ameritrade, eToro per azioni OTC)
- Dealer che agiscono come controparti dirette
- Piattaforme OTC di criptovalute (es. Binance OTC, Kraken OTC)
- Banche e istituzioni finanziarie (per derivati e Forex)
Inoltre, essendo meno trasparente, il mercato OTC richiede un’analisi approfondita. Studiare bilanci, news e dati finanziari delle società o asset OTC, usare grafici e indicatori per prevedere i movimenti di prezzo, assicurarsi che la controparte sia affidabile sono tutte azioni consigliabili.
Come si esegue, a questo punto, l’operazione di trading? Con la negoziazione diretta, il trader contatta la controparte (broker o dealer) e concorda prezzo e quantità.
Se, invece, si usano piattaforme elettroniche OTC, i broker forniscono software per eseguire ordini OTC con più liquidità. Infine, con ordini personalizzati, come nel Forex, si creano contratti su misura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA