Reato di aggiotaggio 2017: cosa significa e come funziona

Il reato di aggiotaggio fa parlare di sé in questo 2017: cosa significa e come funziona l’aggiotaggio ce lo spiega il Codice Penale; tuttavia la legge è spesso complicata da capire e il mercato finanziario lo è di più, occorre una spiegazione più semplice.

Per aggiotaggio s’intende un comportamento scorretto che ha effetti sul prezzo di mercato, molto frequentemente si tratta del mercato finanziario; quindi nella compravendita di azioni, obbligazioni e titoli molto complessi da illustrare in poche parole.

Sapere cosa significa e come funziona il reato di aggiotaggio ci permetterà di capire meglio cosa è accaduto in molti casi passati, come per il caso della Parmalat; ma soprattutto di capire cosa sta accadendo alla Mediaset in questi giorni, da mesi sotto l’attacco di Vivendi.

Reato di aggiotaggio 2017: cosa significa e come funziona

Il reato di aggiotaggio era nell’aria anche in questo 2017: cosa significa e come funziona è descritto nel Codice Civile (art.501); tuttavia occorre una spiegazione più semplice, il mondo del mercato finanziario è molto complicato.

Aggiotaggio significa influire in modo volontario sul prezzo di mercato di titoli finanziari (azioni, obbligazioni, qualsiasi tipo) o di un qualsiasi bene che abbia un mercato pubblico, non per forza quotato in una borsa di commercio.

L’aggiotaggio, essendo un reato, prevede che l’influenza porti un beneficio a chi la compie tramite un comportamento illecito; il Codice Penale la definisce appunto fraudolenta. Dal punto di vista giuridico siamo di fronte ad un reato gravissimo, che oggi rischia di diventare sempre più comune. Vediamo perché.

Reato di aggiotaggio 2017: come funziona e quali sono gli effetti pratici

Il reato di aggiotaggio nel 2017 significa soprattutto creare o pianificare la trasmissione di notizie false: le ripercussioni sul mercato finanziario sono molte e possono creare seri problemi alle aziende; il prezzo delle azioni può calare in tempi brevissimi.

Il reato di aggiotaggio, tuttavia, riguarda anche i beni finanziari non quotati in borsa, è il Codice Civile (art. 2637) a specificarlo: trasmettere notizie false, oppure organizzare un qualsiasi piano di alterazione del prezzo equivale a commettere reato.

L’aggiotaggio può generare profitti immensi per un gruppo finanziario o un imprenditore, causando delle perdite altrettanto gravi ai concorrenti. La legge non può permetterlo; malgrado il reato sia stato depenalizzato,. I fatti di questi giorni del Gruppo Vivendi ce ne daranno prova.