L’ex vicepresidente degli Stati Uniti raccoglie attraverso la sua società Generation Investment Management 1 miliardo di euro da investire in startup sostenibili
L’ecologista ed ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore spinge gli investimenti nelle startup sostenibili. La società Generation Investment Management - di cui è cofondatore - ha infatti annunciato la nascita di un fondo di 1 miliardo di dollari da investire nelle startup che si occupano di: soluzioni ambientali, assistenza sanitaria e inclusione finanziaria.
Gli investimenti tipici vanno da 50 a 150 milioni di dollari. Al momento i round più importanti sono i due avvenuti a gennaio: quello da 100 milioni di dollari di Andela e quello da 77 milioni di dollari di Sophia Genetics.
Andela è una startup che accomuna aziende che hanno bisogno di talento ingegneristico per lavorare su progetti con sviluppatori con sede in Africa, mentre Sophia Genetics applica l’intelligenza artificiale al sequenziamento del DNA per aiutare a formulare trattamenti medici più accurati.
Tra l’altro questo fondo di 1 miliardo di dollari da investire in startup sostenibili non è il primo realizzato da Al Gore e dalla sua società Generation Investment Management. Prima di esso infatti sono stati creati altri due fondi.
Al Gore: siamo agli albori di una rivoluzione
Proprio Al Gore, Presidente di Generation Investment Management, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la creazione di questo nuovo fondo:
«Riteniamo di essere agli albori di una rivoluzione della sostenibilità guidata dalla tecnologia, che ha le dimensioni della rivoluzione industriale e il ritmo della rivoluzione digitale».
Entusiasta anche Lilly Wollman, partner e co-responsabile della piattaforma Growth Equity: “La sostenibilità sta attirando tantissimi imprenditori. Inoltre, anche i consumatori stanno giocando un ruolo importante. Uno dei fattori positivi dei social è che sono utilizzati per sensibilizzare su temi come il cambiamento climatico e l’inclusione. Ma non è tutto: una delle cose più interessanti è che ormai i prodotti sostenibili stanno diventando anche economici. E questo permette alle persone di poterne acquistare di più”.
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