Alberto Vacchi, chi è e quanto guadagna il presidente e ceo della Ima Group?

Alberto Vacchi e la sua famiglia sono pronti a rilevare la quota del 13% della Ima Group in portafoglio a Gianluca Vacchi, il noto imprenditore e influencer, che potrebbe decidere di vendere la sua quota.

Dopo il riassetto del gruppo e l’ingresso al 45% degli investitori Bdt & Msd Partners, si torna a discutere di un possibile disimpegno dell’influencer, il quale insieme al cugino, detengono il 51% dell’Ima Group. Come spiegato da fonti vicine al dossier esistono delle regole in seno alla famiglia e all’azienda per regolare i possibili addii e vendite di quote.

Lo stesso Corriere della sera, ha spiegato che se Gianluca Vacchi vendesse, tutto o parte della propria quota, a comprare sarebbe la compagine del presidente e Ceo Alberto Vacchi che vuole mantenere saldo il controllo dell’azienda. “Nel caso di acquisto dell’intero 13%, la parte eccedente il 51% potrebbe poi essere rilevata da soci vicini o dalla Bdt & Msd”.

l’Ima Group, leader nella produzione di macchine automatiche per il confezionamento di prodotti farmaceutici, a oggi conta circa 6.900 dipendenti, di cui circa il 58% in Italia e il 42% nel resto del mondo, ed è presente in oltre 80 paesi, sostenuto da una rete commerciale composta di 30 filiali con servizi di vendita e assistenza in Italia, nel resto d’Europa, in Israele, Russia, Stati Uniti, India, Cina, Malesia, Thailandia e Brasile, uffici di rappresentanza in Europa centro-orientale e più di 140 agenzie.

Un successo innegabile, nel quale ha avuto un ruolo centrale Alberto Vacchi, oggi presidente e Ceo dell’Ima, ma chi è e quanto guadagna? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

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Alberto Vacchi, chi è il presidente e Ceo della Ima Group?

Alberto Vacchi è nato nel 1964 e anche lui come il cugino Gianluca, si è dedicato fin da subito all’azienda di famiglia e all’interno di essa ha fatto carriera. L’Ima (Industria Macchine Automatiche) è una società leader in tantissimi settori, dal packaging di prodotti farmaceutici, cosmetici e alimentari al confezionamento di tè e caffè.

Laureatosi in Giurisprudenza, ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia IMA diventandone amministratore delegato già dal 1996, imprimendo al Gruppo una forte crescita internazionale. Nel 2000 è diventato direttore generale, ma l’ultimo importante salto di carriera è arrivato nel 2007 è stato nominato presidente dell’Ima S.p.A.

Ma non solo. Vacchi è stato anche membro del Consiglio regionale di Confindustria Emilia-Romagna ed è a oggi membro del Collegio di indirizzo di Bologna Business School e presidente del Liceo Steam International di Bologna.

Il suo importante contributo allo sviluppo dell’azienda è stato più volte riconosciuto e premiato nel 2015 con il Premio Leonardo Qualità Italia per lo sviluppo innovativo e la consolidata presenza internazionale di Ima e nel 2018, quando ha ricevuto la nomina di Cavaliere del Lavoro.

Alberto Vacchi, quanto guadagna il presidente e Ceo della Ima Group?

Difficile dire con certezza quanto guadagni l’imprenditore, presidente e Ceo dell’azienda di famiglia, fondata nel 1961. Stando agli ultimi dati resi noti nel 2014, in una classifica degli imprenditori e manager “d’oro” di Bologna, Alberto Vacchi si classificava al terzo posto con 2,8 milioni di euro di compenso, di cui 847mila euro come stipendio fisso e 1,9 milioni di variabile.

Ma l’azienda in questi anni è cresciuta, e non c’è dubbio che con essa sia aumentato anche il suo stipendio. Infatti, l’Ima Group ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi consolidati a circa 2 miliardi di euro e una quota export superiore all’86%. La società è stata valorizzata un mese fa a circa 6,5 miliardi con debiti sotto i 2 miliardi, circa il doppio del valore di impresa sulla base del quale Bc partners aveva investito tre anni fa.

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