Il colosso dell’e-commerce cinese Alibaba ha rilasciato oggi i conti del terzo trimestre 2020. Nel comunicato diffuso dal gruppo, si legge come vi sia un impegno per combattere i danni causati dal Coronavirus
Nel terzo trimestre fiscale 2020, concluso a dicembre 2019, il colosso dell’e-commerce cinese Alibaba ha registrato una crescita dell’utile netto del 62%, a 50,132 miliardi di Yuan (7,201 miliardi di dollari).
Per quanto concerne i ricavi, questi hanno segnato una crescita del 38% a/a, a 161,456 miliardi di Yuan (23,192 miliardi di dollari). Cresce anche l’EBITDA “adjusted”, giunto a 55,880 miliardi di Yuan (8,027 miliardi di dollari, +37% rispetto all’anno precedente. Tutti i dati hanno superato le attese degli analisti.
Rispetto a settembre 2019, il numero di utenti mensili mobile attivi (mobile MAUs) in Cina è salito di 39 milioni di unità, a 824 milioni. Per quanto riguarda il dato sui consumatori attivi annuali invece, questo ha registrato un’ascesa a 711 milioni. Secondo il comunicato stampa rilasciato dalla società, oltre il 60% dei nuovi utenti annuali arriva delle “aree meno sviluppate”.
“Guardando al futuro, continueremo a dedicarci agli investimenti in infrastrutture digitali e servizi, supportando i nostri clienti e partner in tutta l’Alibaba Digital Economy, soprattutto durante i tempi difficili”, ha dichiarato Maggie Wu, Chief Financial Officer of Alibaba Group.
Alibaba: incertezze per il Coronavirus
Nella nota diffusa da Alibaba sono state dedicate alcune righe anche alla minaccia del Coronavirus. Con riferimento a questo fattore di incertezza, Daniel Zhang, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo ha affermato: “abbiamo mobilitato le potenti forze commerciali e tecnologiche dell’ecosistema Alibaba per supportare la lotta al virus, assicurando la fornitura di beni di prima necessità per la comunità e introducendo delle misure pratiche di sostegno ai venditori. Non importa il passato, il presente o il futuro, rimaniamo fedeli alla nostra mission e supporteremo i nostri commercianti per superare insieme questo periodo sfidante”.
Nel corso della conference call, l’AD del gruppo ha puntualizzato come nel breve termine l’epidemia sarà un problema per le attività della società, e avrà un impatto significativo in Cina e in altri Paesi.
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