Un’app per Android con più di 500.000 utenti è finita nel mirino dei cybercriminali. Ecco perché devi cancellarla ora, i tuoi dati sono a rischio.
Nuovo allarme per tutti gli utenti in possesso di uno smartphone Android, un’app popolare che conta oltre 500.000 download è stata colpita da alcuni hacker. Secondo quanto segnalato dagli esperti di Tech Crunch, i malintenzionati protagonisti della vicenda sarebbero riusciti a mettere a punto un sistema in grado di rubare i dati sensibili e le informazioni personali delle vittime.
Motivo per cui diventa fondamentale controllare subito se si ha quest’app installata sul proprio dispositivo e, nel caso di risposta affermativa, cancellarla il prima possibile. La tecnica studiata dai malintenzionati è tra le più avanzate in assoluto tra quelle emerse nelle ultime settimane e ha la capacità di ottenere tutto ciò che serve per dare il via a una truffa in qualche minuto.
App pericolosa su Android: di quale si tratta
Come segnalato da Tech Crunch, l’app colpita dai cybercriminali è Spyzie. Ossia un software stalkerware diffusissimo e che conta più di 500.000 utenti Android attivi. Si tratta di un’applicazione per il monitoraggio dei propri figli, finita nel mirino dei malintenzionati e con possibili conseguenze molto pesanti.
C’è infatti stata una violazione dei dati che ha esposto circa 519.000 indirizzi email in totale. Ma per quale motivo è stata colpito un servizio di questo tipo? Essendo stato pensato per il monitoraggio dei minori, esso si nasconde nella schermata iniziale sin dal primo avvio. Il che rende ancor più complicata la disinstallazione.
Sotto la lente di ingrandimento sono finite intanto anche altre due app stalkerware, ossia Cocospy e Spyic. Il motivo? Il codice sorgente utilizzato è lo stesso, quindi se gli hacker sono riusciti a violare quello di Spyzie, lo stesso possono fare anche con altri software simili.
Come difendersi da queste truffe
A differenza di altri attacchi come il phishing, in questi casi difendersi diventa assai più complicato. In quanto spesso vengono colpite applicazioni all’apparenza innocue e che sono disponibili per Android. Google ha integrato sul suo Play Store un sistema di protezione che verifica costantemente il funzionamento delle singole app disponibili e la loro estraneità a eventuali attacchi. Ma questo potrebbe non bastare.
Gli esperti in sicurezza online consigliano sempre di fare molta attenzione a ciò che si va a scaricare, diffidando dai servizi con pochi download e recensioni negative. Andrebbero poi sempre evitati quei software che si scaricano da siti web esterni al Play Store, in quanto i file Apk in download non sono sottoposti ad alcun tipo di controllo.
Cosa fare invece quando un’app colpita è già installata sul proprio telefono? Dopo aver disinstallato e rimosso subito il software, può tornare utile cambiare le password personali, attivare un antivirus e impostare l’autenticazione a due fattori per i propri social network e account personali.
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