Ormai si sente parlare molto spesso di allerta gialla, arancione e rossa per indicare la pericolosità del maltempo. Ecco cosa significano i tre colori.
Da qualche anno ogni volta che una perturbazione sta per fare capolino sul nostro paese ecco che si sente parlare di allerta meteo che può essere di colore giallo, arancione o rossa a seconda dell’intensità del fenomeno. A dire il vero esiste anche un’allerta verde che si presenta quando la situazione è stabile e non ci sono pericoli per persone o cose, ma di allerta verde di fatto non si sente mai parlare.
Fino a qualche anno fa il rischio di fenomeni temporaleschi violenti venivano indicati su una scala da 1 a 5 che cresceva in base alla pericolosità. Poi si è deciso di adeguarsi alle altre esperienze europee che usavano i tre colori per indicare il grado di allerta.
Le allerte vengono indicate dalla Protezione Civile che emette un bollettino con il relativo colore sulla base delle previsioni meteo che arrivano in centrale. I bollettini più gravi, quelli arancione e rosso, vengono poi divulgati a Province, Comuni, Prefetture, strutture di volontariato, gestori della viabilità affinché mettano in atto tutti gli strumenti di prevenzione per evitare pericoli a persone o cose. I bollettini vengono diramati su intere regioni o su territori circoscritti all’interno della stessa dove si prevede possano verificarsi i fenomeni atmosferici più intensi. Vediamo cosa indicano i tre colori giallo, arancione e rosso dell’allerta meteo.
Cosa vuol dire allerta meteo gialla e cosa succede
Dopo l’allerta verde abbiamo quella gialla che è la meno pericolosa ma indica comunque che ci saranno piogge intense e localmente pericolose. Per questo motivo alcune attività all’aperto sono sconsigliate per potenziali situazioni di criticità. Non si escludono poi l’innalzamento dei corsi d’acqua e piccole frane. Di allerta gialla si sente parlare molto spesso ogni qualvolta arriva sulla nostra penisola una perturbazione.
Cosa vuol dire allerta meteo arancione e cosa succede
Un avviso di criticità di colore arancione è quello che sta nel mezzo tra il giallo e il rosso. Indica che si prevedono fenomeni molto intensi ed estesi quindi con piogge continue per diverse ore, abbondanti e un rischio di trombe d’aria. Il rischio di esondazioni, smottamenti, frane, cadute di alberi e danni a persone e cose è molto elevato. Per questo viene consigliato a chi di dovere di mettere in atto tutte le precauzioni necessarie affinché si limitino i rischi e i danni.
Cosa vuol dire allerta meteo rossa e cosa succede
Infine troviamo l’allerta meteo di colore rosso che è quella più pericolosa e temuta. Viene diramata dalla Protezione Civile in caso di situazioni estreme che possono mettere in pericolo l’incolumità delle persone. I fiumi possono innalzare la loro portata d’acqua a livelli pericolosi con il rischio di rottura degli argini causando estesi allagamenti. Per i fenomeni temporaleschi abbondanti con piogge e vento forte possono verificarsi:
- danni ad edifici;
- rottura rami o abbattimento alberi o segnaletica stradale;
- danni alle infrastrutture ferroviarie;
- lesioni da fulmini e inneschi di incendi;
Gli organi competenti mettono in atto tutte le misure necessarie per limitare i danni. In genere si chiede alla popolazione di restare in casa ed uscire soltanto per lo stretto necessario. In caso di zone attraversate da corsi d’acqua si chiede a chi abita a piano terra di salire su quelli rialzati. Per limitare gli spostamenti molto spesso i sindaci emettono ordinanze di chiusura delle scuole e in alcuni casi anche dei pubblici uffici.
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