Alpitour punta ai 2 miliardi di euro di fatturato e a un miglioramento della redditività. I nuovi traguardi segnano la svolta della compagnia, che passa “da intermediaria a proprietaria”. I dettagli
Alpitour punta dritto all’obiettivo 2 miliardi di euro di fatturato nel 2019. Ad annunciarlo la stessa compagnia, che oggi a Milano ha acceso i riflettori sui convincenti dati del 2018, aprendo la strada a previsioni precise sul futuro.
L’anno appena trascorso si è chiuso per la società con un fatturato di 1,682 miliardi di euro e un ebitda di 59,9 milioni di euro, contro i 46 milioni del 2017.
Eppure i dati positivi - ha spiegato Gabriele Burgio, Presidente e ad del gruppo - non hanno la stessa importanza del risultato operativo se visti in una determinata ottica:
“Il fatturato conta, ma è importante il risultato operativo. Siamo al 3% di Ebitda sul fatturato: in linea con la concorrenza, perché è un settore con margini bassi, ma se facciamo di più con il settore aviation e con quello alberghi dovremmo migliorare anche il contributo alla redditività”.
Alpitour: verso quota 2 miliardi di euro di fatturato nel 2019
L’anno in corso segna un cambio radicale nell’approccio dell’azienda, che - per dirla con le parole dello stesso Burgio - passa “da intermediaria a proprietaria”.
Nata come compagnia che offre servizi, si sta infatti gradualmente trasformando in una realtà dalla politica industriale completamente diversa, acquistando sempre più alberghi di proprietà e non solo:
“Siamo nati come puro intermediario, cioè una compagnia che compera stanze e volo e ne fa un pacchetto. Ma è una politica industriale fragile”.
Sul fronte alberghi, quelli di proprietà al momento sono 20 sui 2.000 offerti, e il trend aziendale sembra spingersi in maniera sempre più convinta verso una politica di acquisti immobiliari simili.
Recentemente è inoltre arrivata la joint venture con Planhotel Sa - Away hotels, che prevede per Alpitour la gestione di due villaggi, uno a Zanzibar e uno alle Maldive.
Ma sono davvero tanti i nuovi piani della compagnia per questo 2019, a partire dall’acquisizione di un villaggio in Madagascar e passando per i progetti d’allargamento in Vietnam e Birmania.
Anche in Italia la società sta operando concretamente sul territorio, premendo per acquisire due villaggi, in Sardegna e Costa Smeralda, mentre in Sicilia è ha già ottenuto il Marsa Siclà a Ragusa.
Prevista poi per il 2020 l’apertura di un hotel a Venezia, proprio nei pressi della centralissima piazza San Marco.
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