Amazon sfida Starlink e lancia 27 satelliti internet

Giorgia Paccione

29 Aprile 2025 - 12:00

Amazon lancia i primi 27 satelliti del progetto Kuiper per offrire internet globale e sfidare il dominio di SpaceX

Amazon sfida Starlink e lancia 27 satelliti internet

Amazon ha ufficialmente segnanto il suo ingresso nel mercato delle costellazioni satellitari per la connettività globale.

Lunedì 28 aprile 2025 è stato infatti un giorno storico per il colosso e-commerce: da Cape Canaveral, in Florida, è stato lanciato il primo gruppo di 27 satelliti appartenenti al progetto Kuiper, l’iniziativa da 10 miliardi di dollari nata nel 2019 con l’obiettivo di portare internet ad alta velocità in tutto il mondo, specialmente nelle aree rurali e meno servite.

Questo lancio rappresenta il primo passo concreto di un piano che prevede di mettere in orbita ben 3.236 satelliti e competere direttamente con Starlink di SpaceX, che già domina il mercato con oltre 8.000 satelliti operativi.

Il decollo, inizialmente previsto per il 9 aprile, era stato rinviato a causa del maltempo, ma questa volta è andato a buon fine alle 19:00 ora locale. I satelliti sono stati portati in orbita da un razzo Atlas V, prodotto dalla collaborazione tra Boeing e Lockheed Martin e lanciato dalla United Launch Alliance (ULA).

Nei prossimi giorni, Amazon dovrebbe confermare la comunicazione con tutti i satelliti appena lanciati dal suo centro operativo di Redmond, Washington: se tutto andrà come previsto, il servizio potrebbe partire entro la fine dell’anno, inizialmente in alcune aree del Nord e Sud del mondo, per poi estendersi gradualmente verso l’equatore man mano che verranno lanciati nuovi satelliti.

Il progetto Kuiper è considerato il più grande investimento spaziale di Amazon fino a oggi e rappresenta una sfida diretta al dominio di Starlink.

SpaceX guidata da Elon Musk, infatti, resta ancora il leader incontrastato nel settore con una rete di oltre 8.000 satelliti e una base di oltre 5 milioni di utenti in 125 Paesi.

La società ha accelerato i lanci a un ritmo di circa una missione a settimana, utilizzando il proprio razzo riutilizzabile Falcon 9. Questa strategia ha permesso a Starlink di diventare un punto di riferimento per la connettività satellitare, anche per applicazioni militari e di sicurezza nazionale.

Nonostante la competitività, Jeff Bezos, presidente di Amazon, si è detto fiducioso sulle potenzialità di Kuiper, sottolineando la domanda insaziabile di accesso a internet nel mondo. “Ci saranno molti vincitori in questo mercato e Kuiper sarà sicuramente uno di questi”, ha dichiarato in un’intervista recente.

Amazon ha anche già presentato i terminali di ricezione per gli utenti, che ricordano un piccolo dispositivo simile a un e-reader Kindle. Questi terminali, che potrebbero costare meno di 400 dollari, saranno prodotti in milioni di unità per facilitare l’accesso al servizio.

Le ambizioni di Amazon nel mercato della connettività satellitare

Nel 2022 Amazon ha siglato contratti per 83 lanci con diverse compagnie spaziali, tra cui ULA, Arianespace e Blue Origin, la società spaziale fondata dallo stesso Bezos (il più grande accordo di lancio nella storia dell’industria spaziale).

Con il debutto dei primi satelliti Kuiper, dunque, Amazon entra ufficialmente in una competizione globale che potrebbe rivoluzionare l’accesso a internet e, in generale, il mondo delle telecomunicazioni.

La sfida, infatti, non riguarda solo SpaceX, ma anche colossi TLC come AT&T e T-Mobile. A testimonianza delle sue ambizioni, l’azienda punta a sfruttare la sua esperienza nel cloud computing e nella vendita di prodotti per offrire un servizio internet satellitare competitivo e accessibile in tutto il mondo.

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