Le azioni NVIDIA continuano a restare nella parte alta del grafico ma alcuni trader si mostrano preoccupati riguardo alla presenza di grandi gap volumetrici. Cosa aspettarsi adesso?
Nvidia, una delle aziende leader nella produzione di processori grafici e soluzioni per l’elaborazione parallela, ha registrato una notevole crescita del valore delle proprie azioni nel corso del 2023. Questo incremento è stato in gran parte influenzato dall’enorme interesse legato al trend dell’intelligenza artificiale, che ha spinto verso l’alto i prezzi delle azioni di molte società anche solo parzialmente coinvolte in questo settore.
Tuttavia, è fondamentale condurre un’analisi accurata della solidità di questa crescita, prendendo in considerazione la presenza di gap volumetrici di dimensioni anche considerevoli, i quali potrebbero influenzare il futuro delle azioni Nvidia.
Gap volumetrici su Nvidia: esiste davvero un pericolo?
Un gap volumetrico si verifica quando c’è una significativa differenza tra il prezzo di chiusura di un giorno e il prezzo di apertura del giorno successivo. Tale fenomeno può essere causato da notizie o eventi imprevisti che influenzano il mercato durante il periodo di chiusura dei mercati finanziari, come ad esempio annunci di nuovi prodotti, fusioni o acquisizioni, o rapporti finanziari inaspettati.
Nel caso delle azioni Nvidia, oltre al trend dell’intelligenza artificiale, l’entusiasmo degli investitori è stato alimentato anche dalla condivisione di risultati trimestrali promettenti. Tuttavia, la presenza di gap volumetrici può rendere insostenibile nel lungo periodo la crescita del prezzo delle azioni.
Azioni Nvidia: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Dal punto di vista tecnico, si è verificato un gap volumetrico che divide i livelli di prezzo intorno a $345 e $360. La situazione critica risiede nel fatto che potrebbe esserci scarso interesse da parte dei trader nell’acquistare all’interno del gap, poiché potrebbero essere meno propensi a proteggere le proprie posizioni, presumibilmente aperte prevalentemente al di sopra o al di sotto del vuoto volumetrico.
Tuttavia, è importante considerare che Nvidia, così come altre società legate all’intelligenza artificiale, sta attualmente beneficiando di un forte interesse da parte degli investitori, grazie alla crescente rilevanza di questo settore nel corso del 2023. Pertanto, è necessario tenere presente il contesto più ampio in cui si inserisce Nvidia e valutare attentamente i fattori che possono influenzare la direzione futura delle sue azioni.
Per operare su NVDA potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC3JRJ8. Il certificato ha come sottostante Nvidia Corp. e presenta una barriera distante attualmente il 53,42%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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