PNC: le mani forti allentano la morsa su Piazza Affari

La terza settimana di settembre si è conclusa all’insegna dei leggeri rialzi per le azioni italiane. In particolare, il FTSE Mib ha archiviato la quarta settimana consecutiva all’insegna degli acquisti.

In questo quadro, analizzando la situazione aggiornata al 20 settembre 2019 delle Posizioni nette corte dei fondi pubblicate da Consob, emerge come gli short delle mani forti abbiano iniziato a ridursi in maniera considerevole a Piazza Affari.

Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 20/09/2019

In particolare, dal grafico proposto si nota come l’esposizione corta rispetto alla scorsa settimana sia diminuita principalmente su Banco BPM, Maire Tecnimont e Brembo: nel dettaglio, le posizioni short sono calate dello 0,66%, 0,58%, e 0,51% dei rispettivi capitali sociali.

Rimangono invece ridotti gli incrementi della pressione ribassista. OVS, Buzzi Unicem e Falck Renewables sono le tre società che hanno visto la crescita di short più importante dell’ottava, pari rispettivamente al +0,48%, +0,39% e + 0,29% dei capitali.

Il quadro generale a Piazza Affari

Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 20/09/2019

In generale, sono UBI Banca, Banco BPM e Maire Tecnimont le società più shortate dagli hedge funds di tutta Piazza Affari. Nello specifico, sull’istituto guidato da Victor Massiah pesano 7 posizione corte e il 7,62% di capitale in mano ai fondi.

Simile la situazione su Banco BPM, che vede 8 posizioni nette corte in essere e il 7,35% di capitale sociale detenuto dagli istituzionali in ottica ribassista. Maire Tecnimont si aggiudica il terzo posto della nostra classifica con 5 Pnc e il 5,81% di capitale sociale shortato dagli investitori.

Rispetto allo scorso 13 settembre, è da segnalare come si sia aggiunta alla classifica Italgas, che esordisce con lo 0,5% di capitale e una posizione netta corta in mano a Millenium International Management.