Secondo l’ultimo aggiornamento delle PNC pubblicato da Consob lo scorso 13 dicembre, è diminuita per l’ennesima settimana l’esposizione ribassista dei fondi sulle aziende quotate a Piazza Affari. I dettagli
Dall’ultima rilevazione delle Posizioni Nette Corte pubblicata da Consob lo scorso 13 dicembre, si evidenzia come i fondi abbiano diminuito ancora la loro esposizione ribassista a Piazza Affari, in particolar modo per quanto concerne le società più shortate nelle scorse ottave.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob. Aggiornamento al 13/12/2019
Dal grafico proposto si evidenzia come, rispetto alla settimana scorsa, sia diminuita in maniera rilevante la quota di capitale in mano ai fondi per lo short su Bio On (-0,68% di capitale sociale) Saipem (-0,66% del capitale sociale), UBI Banca (-0,61% del capitale sociale).
Sul versante opposto Biesse, Saras e Banca IFIS, che hanno visto incrementare la quota di capitale messa all’angolo dalle mani forti dello 0,24%, 0,19% e 0,11%.
Il quadro generale a Piazza Affari
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob. Aggiornamento al 13/12/2019
Guardando ora al quadro generale, rimangono UBI Banca, Maire Tecnimont e Saipem. Sulle tre aziende pesa rispettivamente il 6,24%, il 5,78% e il 4,38% di capitale sociale oggetto di Posizioni Nette Corte.
Si segnala inoltre come Eurotech e Juventus siano rientrate nella nostra classifica con lo 0,64% e lo 0,54% di capitale sotto la pressione dei fondi. Più fortunata Buzzi Unicem, che esce dal ranking.
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