A inizio febbraio, sono numerose le variazioni accorse sulle Posizioni Nette Corte dei titoli di Piazza Affari. Vediamo quali sono le più rilevanti
In una settimana in cui le azioni italiane si sono dimostrate resilienti, sono molte le variazioni avvenute durante la settimana relativamente alle Posizioni Nette Corte (PNC) dei fondi a Piazza Affari rispetto alla scorsa ottava.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 07/02/2020
Dal grafico proposto si evidenzia come siano Banco BPM, I.M.A. e UBI Banca le società che hanno subito i maggiori incrementi di capitale sociale detenuto dalle mani forti per lo short. Nello specifico, gli aumenti in essere si sono attestati a +0,91%, +0,5% e +0,26% dei rispettivi capitali sociali.
Per quanto riguarda le diminuzioni più significative del dato appena citato, sono da citare Saipem (-0,80% del capitale sociale), BPER Banca (-0, 56% del capitale sociale) e Pirelli (-0, 52% del capitale sociale).
Il quadro generale a Piazza Affari
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it su dati Consob al 07/02/2020
Rispetto alla scorsa settimana, è da mettere in luce come Banco BPM abbia scalzato Saipem come terza quotata più shortata a Piazza Affari. Sull’istituto di credito guidato da Giuseppe Castagna pesano 4 PNC e il 4,52% di capitale messo all’angolo dai fondi. A superare Banco BPM sono solo UBI Banca (7,6% di capitale sociale, 9 PNC) e Maire Tecnimont (5,09% di capitale sociale, 4 PNC).
Rispetto allo scorso 31 gennaio, esce dalla nostra classifica Banca IFIS, con il capitale sociale detenuto dagli istituzionali che scende al di sotto dello 0,40%. Fincantieri fa invece il suo ingresso nel ranking, esordendo con una PNC e lo 0,63% di capitale sociale.
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