La quotata a Piazza Affari è sotto la lente da parte degli investitori. Ieri la società ha pubblicato i conti «record» relativi al primo trimestre 2019. La struttura tecnica, tuttavia, continua a mostrare segnali di deterioramento
Le azioni CNH Industrial sono sotto i riflettori a Piazza Affari. Ieri la società ha pubblicato i conti del primo trimestre 2019. Nel dettaglio la quotata ha chiuso i primi tre mesi del’anno con un utile netto «da record» a quota 264 milioni di dollari, in aumento del 30,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi consolidati sono stati pari a 6,457 miliardi, in calo del 4,7% (clicca qui per approfondire).
CNH Industrial, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Nonostante i brillanti conti della società la struttura tecnica è tutt’altro che orientata al rialzo. Con l’ondata di vendite che ha caratterizzato le ultime tre sedute i corsi di CNH Industrial si sono riportati con velocità al test del livello supportivo a 8,945 euro lasciato in eredità dal minimo segnato il 27 marzo scorso.
I primi segnali di cedimento della struttura rialzista si era già verificata con la rottura al ribasso della trendline ascendente che conta il minimo segnato il 2 gennaio e successivamente l’8 marzo, su cui i prezzi hanno nuovamente ritestato in due occasioni: il 9 aprile e il 17 aprile.
A livello algoritmico vi sono due cose da osservare attentamente: dapprima che nonostante il forte ribasso delle recenti sedute, le medie mobili a 50 e 200 giorni rimangono incrociate al rialzo; la seconda è che proprio con il calo di oggi l’oscillatore RSI si è portato in area di ipervenduto.
Prima di implementare qualsiasi strategia rialzista appare quindi importante la tenuta di questo livello statico, infatti se violato definitivamente, potrebbe portare ad un netto cambiamento a favore dei venditori.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su CNH Industrial
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Vista la struttura tecnica di medio periodo si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista, ma solo con un ritorno al di sopra dei massimi segnati oggi, a 9,084 euro. In tal caso lo stop loss potrebbe essere posizionato poco al di sotto degli attuali minimi di seduta ora a 8,832 euro. Il primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato in prossimità della SMA 50 giorni a 9,51 euro. Un target finale, invece, in prossimità del livello tondo a 10 euro.
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