La banca guidata dall’AD Alessandro Foti è in evidenza a Piazza Affari, dopo che Unicredit ha venduto il 17% di Fineco incassando un miliardo di euro. La struttura tecnica farebbe privilegiare strategie di matrice rialzista
Le azioni FinecoBank sono sotto i riflettori da parte degli investitori. Oggi le voci che sono iniziate a circolare nella giornata di ieri hanno trovato conferma nel comunicato stampa pubblicato dalla banca di Piazza Gae Aulenti. Unicredit ha ceduto il 17% di FinecoBank. (clicca qui per approfondire).
FinecoBank, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A livello tecnico il pesante ribasso della seduta di ieri ha contribuito ad una estensione della serie di candele negative consecutive segnate dal 29 aprile scorso. La struttura tecnica della quotata a Piazza Affari è, nel breve termine, orientata al ribasso, a seguito della violazione al ribasso della trendline ascendente che conta i minimi segnati il 21 dicembre 2018 con il minimo del 4 febbraio, violata definitivamente nella seduta del 2 maggio scorso.
Nel lungo periodo, tuttavia, la tenuta del livello statico e psicologico del livello tondo a 10 euro, favorirebbe l’implementazione di strategie long. A livello algoritmico si può notare che con il violento ribasso messo a segno nelle precedenti sedute l’oscillatore RSI settato a 14 periodi si è portato abbondantemente in area di ipervenduto, rafforzando una possibilità di un rimbalzo dai livelli attuali.
Per quanto riguarda invece gli indicatori di trend, la media mobile a 50 giorni rimane ancora al di sopra della 200 giorni, anche se la loro pendenza va diminuendo. La chiusura di ieri a 10,25 euro è stata la prima close al di sotto della SMA 200 da gennaio.
Considerando la ripresa delle quotazioni nella seduta di oggi, dopo l’apertura in gap down, si potrebbe determinare un segnale dalle implicazioni rialziste il pattern Oops di Larry Williams, che verrebbe attivato con un ritorno al di sopra dei 10,22 euro (minimo di ieri).
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su FinecoBank
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Considerata la struttura tecnica di FinecoBank si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista. In particolare il pattern precedentemente menzionata verrebbe validato con un ritorno al di sopra dei 10,22 euro. Lo stop loss in questo caso potrebbe essere collocato poco al di sotto degli attuali minimi di seduta, attualmente a 9,91 euro. Un primo Obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a 11,50 euro, mentre un target più ambizioso in prossimità della trendline ascendente precedentemente menzionata, ora transitante a 11,84 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti