MPS: ipotesi fusione decreterà il rilancio dell’istituto? Ecco cosa dice l’analisi tecnica

Ufficio Studi Money.it

12/04/2019

Le azioni dell’istituto di credito senese sono sotto i riflettori a Piazza Affari, a seguito dell’ipotesi di fusione. La rinnovata struttura grafica premia strategie di matrice rialzista. Ecco i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica

MPS: ipotesi fusione decreterà il rilancio dell’istituto? Ecco cosa dice l’analisi tecnica

Le azioni MPS sono in evidenza a Piazza Affari a seguito delle ipotesi di fusione. Ai mercati questa indiscrezione è piaciuta molto. Ieri, durante l’assemblea, l’istituto di credito ha anche provveduto all’approvazione del bilancio.

Marco Morelli, l’AD della banca senese, ha confermato l’esistenza di discussioni realtive ad una ipotetica aggregazione. La fusione potrebbe concretizzarsi già prima della fine del 2019.

Questo sarà infatti l’anno del rilancio per l’istituto: tra qualche tempo lo Stato dovrà comunicare le modalità con cui intenderà uscire dal capitale (clicca qui per approfondire).

MPS, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Con il balzo di ieri il quadro grafico di MPS si è rinnovato al rialzo, favorendo strategie di acquisto. I corsi dell’istituto di credito da inizio anno hanno sostanzialmente proseguito in lateralità, disegnando negli ultimi tre mesi una figura triangolare.

Questo pattern di compressione è visibile tracciando la trendline discendente che conta i massimi decrescenti segnati dal 13 febbraio scorso e la trendline ascendente che conta i minimi segnati il 4 febbraio a 1,192 euro con la serie di low registrati tra l’ultima ottava di marzo e primi giorni di aprile.

Proprio con il rialzo di ieri questa figura è stata rotta al rialzo determinando un segnale di matrice rialzista. Oltre a ciò, a rafforzare la view positiva sul titolo è stata anche l’intersezione al rialzo della media mobile a 50 giorni.

Oggi il titolo prosegue all’insegna del ribasso, movimento che se dovrebbe proseguire, potrebbe portare al completamento del pullback sulla trendline discendente precedentemente menzionata, livello al quale transita la media mobile semplice a 50 giorni. Questo livello dinamico, a 1,29 euro, dovrà quindi essere attentamente monitorato, alla ricerca di segnali di matrice rialzista.

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Strategie operative su MPS

Elaborazione Ufficio studi di Money.it

Considerato il quadro tecnico di MPS si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista, ma su ritracciamento.
In caso di segnali di forza in prossimità della trendline discendente ora transitante a 1,29 euro, si potrebbe dare il via ad operazioni di matrice long.
Lo stop loss in questo caso potrebbe essere collocato poco al di sotto della candela impulsiva disegnata ieri, più precisamente a 1,235 euro.
In tal caso si potrebbe ambire a target molto interessanti. Il primo a 1,5385 euro, livello che corrisponde alla proiezione dell’ampiezza della base del triangolo dal punto di breakout.
Mentre il secondo è di natura statica, lasciato in eredità dal top segnato il 3 dicembre 2018 a 1,7603 euro, livello al quale transita inoltre la media mobile semplice a 200 giorni.

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