La società è in evidenza a Piazza Affari a seguito della notizia relativa ai nuovi contratti offshore in Norvegia e in Medio Oriente. Il nuovo massimo crescente segnato oggi conferma il trend rialzista secondo l’analisi tecnica. Di seguito le strategie operative
Saipem è in evidenza a Piazza Affari a seguito della notizia relativa ai nuovi contratti offshore.
In particolare la quotata si è aggiudicata nuovi contratti nel drilling offshore in Norvegia e in Medio Oriente per un totale di oltre 200 milioni di dollari (clicca qui per approfondire).
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Saipem, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A livello tecnico con il balzo di oggi i corsi si sono portati in prossimità della resistenza statica di breve periodo lasciata in eredità dal massimo segnato lo scorso 21 marzo a 4,9970 euro.
La quotata oggi è riuscita quindi a recuperare il forte ribasso messo a segno nelle sedute del 21, del 22 e del 25 marzo scorsi, movimento che aveva deteriorato la tendenza rialzista in atto da inizio anno rompendo al ribasso la relativa trendline ascendente.
Prima di implementare le strategie operative è importante considerare alcuni aspetti che si sono verificati durante l’ultimo mese. Anzitutto, a seguito del pattern bullish Hammer segnato il 25 marzo i corsi hanno ripreso la via del rialzo portandosi stabilmente al di sopra del livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%.
Inoltre, sempre a rafforzare la view rialzista sul titolo è stato il recente incrocio al rialzo della media mobile semplice a 50 giorni su quella a 200 giorni, determinando così il segnale Golden cross.
Dato che il recente rialzo ha permesso di confermare il modello di massimi e minimi crescenti, si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista che avrebbero ampio spazio di manovra.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Saipem
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Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce della confermata struttura tecnica rialzista, si potrebbero privilegiare quindi operazioni long.
In particolare, se in chiusura di contrattazioni i corsi dovessero rimane al di sopra del livello statico a 4,9970 euro, si potrebbe dare il via a strategie rialziste.
Lo stop loss in questo caso potrebbe essere collocato poco al di sotto dell’attuale minimo di seduta, ora a 4,9010 euro.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a 5,2900 euro, mentre un target finale potrebbe essere posizionato sui massimi a 5,5180 euro.
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