Le quotazioni di Rai Way stanno correggendo l’impulso che le ha portate ai top storici. Dal punto di vista grafico, i ribassi potrebbero proseguire a causa della presenza di un modello di doppio massimo confermato
Seduta all’insegna dei rialzi su Rai Way, che si attesta a 5,12 euro ad azione apprezzandosi, al momento della scrittura, dell’1,39%.
Rai Way, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, le quotazioni sono inserite in un solido uptrend, il quale lo scorso 10 luglio ha permesso ai prezzi di segnare nuovi top storici a 5,59 euro. Dopo aver preso una pausa, i prezzi hanno effettuato un nuovo tentativo di allungo, venendo però respinti e dando vita ad un modello di double top.
Dal 29 luglio sono iniziate le vendite, che hanno portato il titolo alla rottura della neckline della figura di reversal menzionata prima e si sono fermate, al momento, a ridosso del livello di concentrazione di domanda orizzontale a 5,09 euro, lasciato in eredità dai massimi del 23 luglio 2018.
L’attuale zona supportiva è particolarmente importante, in quanto sulla soglia psicologica dei 5 euro transita anche la linea di tendenza ottenuta collegando i top del 30 luglio 2017 a quelli del 5 marzo 2019.
Anche se l’attuale area potrebbe creare un’occasione per dei rialzi nel breve periodo, si deve considerare il fatto che l’obiettivo minimo del doppio massimo (a 4,86 euro) non è ancora stato raggiunto. Questo è probabile che accada, specie se si considera che ad ogni occasione che il titolo ha segnato nuovi top storici si sono verificate importanti correzioni.
Interessante notare come estendendo l’altezza della figura di inversione, il target principale cada sul livello orizzontale ereditato dai top del 19 marzo scorso.
Strategie operative su Rai Way
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Operativamente, si potrebbero sfruttare le indicazioni fornite dall’analisi tecnica per implementare una strategia di stampo short da 5,24 euro. Lo stop loss andrebbe posto a 5,62 euro, mentre l’obiettivo principale a 4,86 euro. Un target più ambizioso potrebbe invece essere localizzato a 4,72 euro, zona di transito della media mobile semplice a 200 giorni.
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