I prezzi di EOS sono giunti alla soglia psicologica dei 4 dollari, che corrisponde al test di un’importante linea di tendenza resistenziale. Queste condizioni grafiche si prestano all’implementazione di strategie di stampo short
Seduta all’insegna dell’indecisione su EOS, la quinta criptovaluta per capitalizzazione. Le quotazioni non sembrano particolarmente mosse dall’apertura della Svizzera alla regolamentazione del mercato criptovalutario (per approfondire).
EOS/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, i prezzi di EOS sono all’importante test della soglia psicologica dei 4 dollari, dove hanno iniziato una fase di congestione che dura da ormai un mese.
Dai minimi a 1,5409 dollari dello scorso dicembre, i corsi si sono apprezzati di oltre il 140% e potrebbe essere giunto il momento di una correzione più profonda di questo movimento, specie se si considera che anche la linea di tendenza che collega i massimi del 3 a quelli del 4 settembre 2018 ostacola l’avanzata dei compratori.
Alcune indicazioni arrivano anche dall’RSI settata a 14 periodi, ancora vicina a zone di eccesso di pressione in acquisto.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su EOS
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Si potrebbero valutare delle strategie di matrice short sfruttando l’arrivo delle quotazioni alle importanti aree di resistenza menzionate prima. Il punto di entrata potrebbe essere localizzato a 3,5611 dollari, lo stop loss a 4,07 dollari e l’obiettivo principale a 3 dollari. Un target più ambizioso sarebbe invece da porsi a 2,80 dollari. Si deve infatti tenere a mente che i prezzi si trovano in un contesto di forte downtrend.
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