Dopo la forte ondata di acquisti dello scorso venerdì, i prezzi del cambio denotano attesa per l’audizione al Parlamento europeo del Presidente della BCE, Mario Draghi, alle ore 15:00. I segnali grafici farebbero propendere per un tipo di operatività long
Seduta di lievi ribassi su Eur/Usd, che si attesta a 1,1406, con gli operatori in attesa dell’audizione del Presidente della BCE, Mario Draghi, al Parlamento europeo, attesa per le ore 15:00 di oggi.
Lo scorso venerdì i prezzi del cambio hanno beneficiato di un ampio rialzo, a dispetto delle prospettive di crescita economica dell’area Euro in indebolimento. Questo rialzo però è da attribuirsi più ad una presa di respiro nel rialzo del biglietto verde, che durante la giornata del 25 gennaio si è deprezzato in maniera importante contro tutte le principali valute.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, i compratori hanno reagito a ridosso della trendline ottenuta collegando i minimi del 13 novembre a quelli del 14 dicembre 2018, senza al momento dare segnali di un re-test della parte inferiore del canale discendente evidenziato nel chart giornaliero.
L’area in cui hanno ripreso gli acquisti corrisponde al supporto statico lasciato in eredità dai lows del 3 gennaio 2019 e configurano una figura di double bottom relativo.
Un altro segnale positivo è fornito dalla capacità dei prezzi di riportarsi prontamente al di sopra della media mobile semplice a 50 giorni.
Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi, il rimbalzo in essere sembra evidenziare una certa presenza di compratori sul cambio, fatto che porterebbe a privilegiare il lato long in caso di ritorno verso quota 1,1360. Questa zona corrisponde al 50% della marubozu di venerdì scorso, che solitamente è un valido livello supportivo.
In questo quadro, lo stop loss andrebbe posto a 1,1270, l’obiettivo principale a 1,1480 e l’obiettivo finale a 1,1500.
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