I prezzi delle azioni Juventus hanno iniziato la settimana all’insegna delle forti vendite. Graficamente, la struttura del titolo si complica: vediamo come si potrebbero impostare le strategie operative
Seduta caratterizzata dai forti ribassi per le azioni Juventus F.C. che, al momento della scrittura, segnano un -6,57% attestandosi a 1,3085 euro.
A spingere le vendite sul titolo della società bianconera sono le notizie sull’aumento di capitale dopo la pubblicazione dei risultati dell’esercizio 2018/2019 da parte dell’azienda stessa.
Nel dettaglio, l’aumento sarà di un ammontare massimo di 300 milioni di euro, ed avverrà entro il 30 settembre 2020. In questo quadro, Exor si è già impegnata a sottoscrivere la sua quota di pertinenza, pari al 6,77% di capitale (per approfondire).
Juventus F.C., grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Da un punto di vista grafico, nelle scorse sessioni i prezzi di Juventus avevano già evidenziato un segnale negativo con la rottura della linea di tendenza che unisce i minimi del 26 ottobre 2018 a quelli del 25 aprile 2019.
Con le vendite di oggi, le quotazioni si sono portate ben al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni, fatto che non accadeva dal 4 luglio 2018. Al momento, i corsi sembrano diretti verso il supporto statico a 1,227 euro, lasciato in eredità dai top del 17 ottobre 2019.
Tale area di concentrazione di domanda è corroborata anche dal 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai lows del 31 maggio ai top del 20 settembre 2018.
Nel caso in cui anche questa zona dovesse venire rotta al ribasso, la pressione di vendita potrebbe traghettare i prezzi dapprima verso 1,0572 euro, per poi passare alla soglia psicologica di 1 euro per azione.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Juventus
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di natura short in caso di chiusura del gap down aperto oggi, a 1,377 euro, dove le quotazioni potrebbero anche effettuare il re-test della SMA 200. Lo stop loss andrebbe posto sopra quota 1,50 euro, mentre l’obiettivo principale a 1,25 euro. Il target più ambizioso sarebbe invece identificabile sul supporto a 1,227 euro.
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