Dopo i rialzi degli scorsi mesi, l’avanzata delle quotazioni del Litecoin ha iniziato a rallentare. Una prosecuzione della correzione, entro certi livelli, può ancora essere sfruttata per strategie di natura rialzista di breve periodo
Lo scorso 17 febbraio, la salita del Litecoin ha subito una battuta d’arresto, con i prezzi che, dopo aver aperto in gap down, si sono riportati al di sotto della soglia psicologica a 80 dollari.
Xlc/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Da un punto di vista grafico, le quotazioni sono state respinte dall’intorno resistenziale fornito dal livello statico a 79,1150 dollari, lasciato in eredità dai top del 10 maggio 2019.
Dopo una breve discesa, i compratori sono stati sostenuti dalla linea di tendenza che unisce i minimi del 3 a quelli del 24 gennaio 2020. Da tale area di concentrazione di domanda, le quotazioni sono riuscite a ripartire, portandosi nuovamente al di sopra della media mobile semplice a 200 giorni.
I corsi rimangono però in una fase di eccesso di pressione rialzista, come evidenziato dall’RSI settato a 14 periodi.
A tal proposito, una discesa al di sotto dei 70 dollari potrebbe far accelerare la discesa, con le quotazioni che avrebbero la possibilità di riportarsi verso il sostegno a 62,2550 dollari in primis, per poi passare, in caso di ulteriore debolezza, a quello transitante a 51,8188 dollari.
Al contrario, ripartenze al di sopra di 85 dollari spianerebbero la strada al raggiungimento dell’importante zona dei 100 dollari.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul Litecoin
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long in caso di correzione verso i 62 dollari, con stop loss individuabile a 55,50 dollari e obiettivo principale a 70 dollari. Il target finale sarebbe invece localizzato a 74 dollari.
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