I corsi dell’oro nero hanno formato un pattern di inversione bearish che potrebbe mettere fine al rialzo della materia prima. Vediamo come operare
Seduta caratterizzata dai rialzi sul petrolio WTI, che si attesta a 54,97 dollari, avanzando dello 0,73% dalla chiusura di ieri. Ieri l’oro nero è stato in grado di segnare i massimi da novembre 2018 a 55,75 dollari al barile, formando un Hanging man.
Petrolio WTI, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Questo pattern di inversione bearish, se confermato, potrebbe far tornare la debolezza sulla materia prima, che dallo scorso 16 gennaio è riuscita a riportarsi al di sopra della media mobile semplice a 50 giorni per la prima volta dal 16 ottobre 2018.
A corroborare l’ipotesi di un possibile ritorno dei venditori è il fatto che questa conformazione grafica sia stata costruita a ridosso della resistenza lasciata in eredità dai top del 4 dicembre 2018.
Per una prosecuzione del rimbalzo iniziato nelle ultime battute di dicembre 2018, risulta fondamentale un rapido ritorno dei corsi al di sopra di area 55,75 dollari. Questo perché in tal modo verrebbe invalidato l’Hanging man menzionato prima.
Se invece i corsi dovessero invece tornare al di sotto di 53,29 dollari, ecco che il pattern verrebbe confermato e i venditori potrebbero tornare a riprendere il controllo delle quotazioni, facendo proseguire il downtrend.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul petrolio WTI
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie in favore di trend una volta che i corsi effettueranno il breakout di quota 53,29 dollari. In tal caso, lo stop loss andrebbe posto a 56,51 dollari, l’obiettivo principale a 50 dollari e il target finale a 49,11 dollari.
Commento all’operatività
Operare in maniera trend-following è un metodo che aumenta le probabilità di successo della strategia. Lo stop loss è il livello oltre la quale verrebbe invalidata la figura: se i prezzi dovessero tornarci prima che l’operazione sia effettivamente entrata, questa verrebbe invalidata.
Gli obiettivi di questo trade sono identificati nei pressi del 50% del ritracciamento di Fibonacci tracciato dai bottom del 24 dicembre 2018 ai top del 31 gennaio scorso.
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