I corsi della società sono in difficoltà su alcuni livelli resistenziali che potrebbero dare modo ai venditori di rientrare in scena
Battuta di arresto per le quotazioni di Moncler, che apre la seduta in leggero gap down, attestandosi a 34,48 euro.
A penalizzare i prezzi è il taglio del rating da “buy” a “hold” ad opera di HSBC, che conferma l’obiettivo a 37 euro. Dei 25 analisti che seguono il titolo del settore della moda, 16 danno un giudizio “buy", 8 di “hold” e solamente un «sell». Il target medio si attesta a 36,68 euro.
Il nervosismo degli operatori è anche dovuto all’attesa per i conti dell’esercizio 2018: le stime sono per ricavi a 1.403 miliardi di euro, in aumento del 18% rispetto al 2017, EBITDA adjusted a 489 milioni di euro e utile netto a 314 milioni di euro.
Moncler, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Il 2019 è iniziato bene per Moncler in Borsa: dal 2 gennaio 2019 i corsi si sono apprezzati di quasi il 23%, ritracciando quasi totalmente l’ultimo impulso ribassista iniziato lo scorso 4 ottobre.
Dopo una costante avanzata, le quotazioni hanno iniziato una fase laterale a ridosso della media mobile semplice a 200 giorni e della resistenza fornita dai top della marubozu del 10 ottobre 2018. La congestione in essere è formata per la quasi totalità da candele doji, indice di indecisione.
Al momento i prezzi veleggiano nei pressi della linea di tendenza che collega i minimi del 17 dicembre 2018 ai minimi del 23 gennaio 2019. Una rottura di questa zona potrebbe dare ai venditori il modo di riprendere il downtrend di medio periodo.
Strategie operative su Moncler
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Dal punto di vista operativo si potrebbero valutare strategie di matrice short da 33,76 euro. Lo stop loss sarebbe invece individuabile a 36,29 euro, l’obiettivo principale a 31,15 euro e il target finale a 30,71 euro
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