I prezzi del Ripple si stanno riprendendo dopo aver effettuato il test della congestione che li intrappola da diverse sedute. Vediamo come operare
Le quotazioni di Ripple stanno cercando di rialzare la testa dopo le perdite della scorsa ottava.
Ripple, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, i prezzi della terza criptovaluta per capitalizzazione hanno reagito a ridosso del duplice supporto fornito dal transito della media mobile semplice a 200 giorni e dal livello statico lasciato in eredità dai top del 3 aprile 2019.
Dopo una fase rialzista meno intensa rispetto alle altre criptovalute, i corsi di Ripple hanno iniziato a lateralizzare, fino a venire respinti dalla trendline che unisce i massimi del 16 a quelli del 30 maggio 2019.
Il test delle attuali zone è particolarmente importante: nel caso in cui i venditori dovessero riuscire a traghettare i prezzi al di sotto di 0,3695 dollari si potrebbe assistere a un’accelerazione ribassista fino a quota 0,3320 dollari.
Al contrario, estensioni sopra a 0,4750 dollari permetterebbero agli acquirenti di tentare il test delle resistenze a 0,60 dollari.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Ripple
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica di Ripple, si potrebbero valutare strategie di matrice long sfruttando l’ipotesi che l’attuale supporto a 0,3741 dollari crei l’occasione per testare la parte superiore della congestione menzionata prima. A tal proposito, il punto di entrata sarebbe localizzato a 0,4064, mentre lo stop loss andrebbe posto a 0,3630 dollari. L’obiettivo principale sarebbe invece individuabile a 0,45 dollari, e il target finale a 0,4540 dollari.
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