C’è una nuova funzionalità per Android che promette di rivoluzionare il tuo smartphone. Ecco di che cosa si tratta e a cosa serve, non ne farai più a meno.
Android 16 è la nuovissima versione del popolare sistema operativo per smartphone di cui tanto si sta parlando in queste settimane. Il suo rilascio dovrebbe avvenire entro la prima metà del 2025, ma intanto continuano a rincorrersi rumors e leak in merito a quelle che potrebbero essere alcune delle principali novità in arrivo. Gli sforzi del team di Google non si concentrano però solo su questo major update, anzi.
Nelle scorse ore, è emersa la notizia riguardante il rollout di una funzionalità che punta a rivoluzionare una particolare categoria di telefoni che montano Android come software di sistema. Si dovrebbe trattare di uno strumento inedito che strizza l’occhio a quello che è l’utilizzo classico che si fa dei PC. Per un’integrazione tra i due device sempre più completa che non potrà che interessare i consumatori finali.
Android aggiunge una funzionalità rivoluzionaria
A ricevere per primi l’update sono tutti i dispositivi Pixel di proprietà di Google, che continuano ad avere la priorità sulle più recenti versioni del sistema operativo Android. Stando a quanto emerso, a breve verrà reso disponibile il tool Debian Linux. Di cosa si tratta? Con questa novità, sarà possibile per gli utenti da mobile eseguire i comandi di Linux per le applicazioni desktop.
Per poterne usufruire, basterà attivare la modalità sviluppatore del proprio dispositivo e poi avviare la nuova applicazione Linux Terminal. Quest’ultima viene eseguita su una macchina virtuale Debian, appoggiandosi sul protocollo Android Virtualization Framework (AVF).
Una decisione, quella di Google, che va di pari passo con l’utilizzo di chip di ultima generazione per i propri smartphone. Su tutti il Snapdragon 8 Elite di Qualcomm che, rivelano gli esperti, dispone di potenzialità che nulla hanno da invidiare ai laptop di ultima generazione.
Cosa si potrà fare con Linux Terminal
Grazie all’utilizzo dell’applicazione Linux Terminal su smartphone Android, si avrà modo di accedere a una serie di funzionalità mai viste prima. Tra queste, segnaliamo la possibilità di modificare lo spazio sul disco allocato, di configurare le porte per la comunicazione di rete e di ripristinare la partizione di archiviazione della macchina virtuale.
Nel corso dei prossimi mesi ci si aspetta l’allargamento della feature anche agli altri smartphone Android non a marchio Google, ma non solo. Ne ha parlato l’esperto Android Mishaal Rahman, secondo cui Big G si sarebbe posta come obiettivo quello di migliorare la gestione dei display esterni e dei dispositivi di input tradizionale, così da ridurre le distanze tra il software mobile e quello desktop.
Ci aspettiamo comunque, almeno nelle prime fasi, un utilizzo dell’applicazione quasi esclusivamente da parte degli sviluppatori. Nulla vieta però che in futuro siano gli utenti comuni ad avvalersene, potenzialmente anche per poter sostituire il proprio PC con uno smartphone o un tablet Android.
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