Agguerrita attivista, Ann Atwater si è battuta contro la segregazione razziale, diventando addirittura amica con il capo locale dei Ku Klux Klan. Ecco chi è e la sua storia.
Agguerrita attivista afroamericana contro la segregazione razziale. Ann Atwater è una delle celebri figure che hanno combattuto il razzismo degli Stati Uniti. Dai problemi abitativi alla lotta contro la segregazione razziale nelle scuole, la lotta di Atwater non si è mai arrestata.
Nel 1971 a Durham scoppiano tumulti, causati dal rifiuto dei bianchi di accogliere studenti di colore nelle loro scuole. La risoluzione sarà trovata poi in un intenso dibattito per decidere il futuro delle istituzioni scolastiche nel Carolina del Nord. Qui la Atwater arriva a fronteggiare Cp Ellis, capo locale dei Ku Klux Klan, con il quale diviene poi amica.
È proprio da questa storia che nasce il famoso film Migliori Nemici (2019), in onda il 13 aprile in prima serata su Rai 1. Una pellicola che vuole raccontare gli eventi realmente accaduti negli anni Settanta negli Usa, tra le lotte per i diritti civili e un razzismo profuso, e purtroppo ancora oggi dilagante (non solo negli Stati Uniti si intende).
Davanti a simili straordinarie storie non si può non approfondire. Di seguito ecco chi è e cosa ha fatto Ann Atwater.
Ann Atwater: chi è l’attivista afroamericana
Ann Atwater ha sperimentato sulla sua pelle le ingiustizie e le difficoltà economiche per le quali si è poi battuta. Da un passato piuttosto difficili, la perdita della madre a sei anni, rimasta incinta a 14, la Atwater si sposò e si trasferì a Durham, città dove si trovava una considerevole fetta della popolazione afroamericana.
Abbandonata dal marito, la Atwater si trovò poi a crescere da sola le sue due figlie, andando incontro a diverse difficoltà e per questo si recò al locale welfare per ottenere un aiuto economico. Al suo caso si interessò poi Howard Fuller, il quale inseguito le propose di unirsi all’Operazione Breaktrough, un programma per aiutare le persone povere a ottenere una formazione professionale e renderli consapevoli dei loro diritti.
L’Atwater si occupò quindi di persone che come lei avevano problemi abitativi. Collaborò poi per far cambiare atteggiamento ai rappresentati delle istituzioni verso la comunità afroamericana.
Ann Atwater: cosa ha fatto contro la segregazione razziale
Ann Atwater è stata una figura di riferimento per l’attivismo per i diritti civili. Durante la sua carriera ha contribuito a migliorare la qualità della vita degli afroamericani attraverso Operation Breakthrough, un’organizzazione dedicata alla lotta contro la povertà, e ha sostenuto i diritti dei neri per le abitazioni e l’assistenza sanitaria.
Nonostante la segregazione razziale fosse stata sancita incostituzionale dalla Corte suprema nel 1954, nel 1971, erano ancora in atto le divisioni razziali nelle scuole. Per porre fine alla segregazione, in città venne chiamato Bill Riddick, che indisse un intenso dibattito, dove i cittadini potessero esprimere la loro opinione. Il dibattito fu presieduto dalla Atwater, come rappresentante della comunità afroamericana, mentre per la comunità bianca fu chiamato C.P. Ellis, che era a capo del locale Ku Klux Klan.
Riluttanti a lavorare insieme alla fine la Atwater ed Ellis divennero amici, e la fine delle segregazioni nelle scuole della Carolina del Nord. Da questa storia è stato poi tratto il famoso film Migliori Nemici (2019).
Cos’è il Ku Klux Klan
Come già anticipato C.P. Ellis era il capo locale del gruppo Ku Klux Klan, organizzazione segreta esistente negli Stati Uniti d’America a partire dall’Ottocento. Nata come organizzazione legata a una visione distorta del protestantesimo, il Ku Klux Klan ha poi sviluppato finalità politiche e terroristiche a contenuti razzisti, affermando la superiorità razziale delle persone bianche (Wasp -White Anglo-Saxon Protestant).
Storicamente si distinguono tre fasi del movimento: una prima dal 1865 al 1874 come confraternita di ex militari dell’esercito degli Stati Confederati d’America, una seconda dal 1915 al 1944 e una terza dal secondo dopoguerra, che portò alla frammentazione del movimento. A oggi il movimento è considerato una frangia dell’estrema destra e stando agli ultimi dati le confraternite esistono solo come gruppi isolati e dispersi.
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