Con l’aggiornamento a iOS 17 in arrivo il prossimo anno gli utenti Apple potrebbero avere la possibilità di scaricare software da fonti diverse da Apple Store.
Dal prossimo anno, con l’arrivo di iOS 17, Apple potrebbe essere costretta ad aprirsi al sideload e a nuovi app store, come ad esempio Play Store di Android, secondo quanto riportato da Bloomberg.
Il sideload consiste nel permettere agli utenti di scaricare software da qualsiasi store online. Attualmente, come ben sapranno gli utenti Apple, questo non è possibile, mentre lo è sui dispositivi dotati del sistema operativo Android.
A spingere il colosso tech verso questo significativo cambiamento - per ora pare solo in Europa - è il Digital Market Act dell’Unione Europea, che obbliga le aziende tech a «garantire dei mercati aperti». Il regolamento entrerà in vigore il prossimo anno e le aziende avranno tempo fino al 2024 per essere conformi ad esso.
Apple è contraria ad accettare le app di altri store
L’azienda di Tim Cook non ha mai nascosto di considerare il sideload pericoloso, poiché spesso le app installate da store online terzi non sono adeguatamente controllate e quindi potenzialmente dannose. È possibile che Apple renda effettivamente possibile questa operazione, tuttavia è altrettanto possibile che la renda talmente difficile da mettere in pratica da disincentivare sia coloro che vogliono provare a sviluppare nuove app, sia coloro che vogliono provare a scaricarle da fonti diverse da app store.
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