Specializzata nel noleggio auto a lungo termine e in soluzioni di mobilità innovative e sostenibili, Arval ha registrato nel 2022 un andamento positivo nonostante il complesso contesto del settore.
Arval, azienda leader nelle soluzioni di mobilità innovative, ha chiuso il 2022 registrando una performance positiva nonostante il complesso contesto del settore automotive, grazie ad importanti acquisizioni e all’interesse sempre maggiore dell’utenza privata nei confronti del noleggio auto a lungo termine.
Rispetto al 2021, Arval ha aumentato la flotta delle auto a noleggio dell’8,3% raggiungendo un totale di 1.592.024 veicoli immatricolati ed una quota finanziata ad aziende pari al 68% (1.082.503 veicoli). Il settore retail con 454.062 veicoli immatricolati nel 2022 mostra una crescita del 13% rispetto all’anno precedente, confermando il sempre maggiore interesse delle piccole e medie imprese e dei privati nei confronti di una mobilità legata al noleggio a lungo termine piuttosto che all’acquisto diretto.
Alain Van Groenendael, presidente e CEO di Arval, alla lettura dei dati ha commentato: “Nonostante un contesto complesso, nel 2022 Arval ha continuato a supportare i propri clienti grazie a un business model resiliente e alla sua capacità di offrire soluzioni innovative. Sostenuta dalle forti ambizioni strategiche del Gruppo BNP Paribas nel campo della mobilità, Arval proseguirà il suo percorso di sviluppo anche nel 2023, portando avanti ulteriormente la sua strategia Arval Beyond. Continueremo a rafforzare la nostra crescita grazie all’innovazione, supportando i nostri clienti nei loro piani di transizione energetica e fornendo loro offerte di mobilità sostenibile in tutti i nostri Paesi”.
I risultati di Arval Italia
In un contesto molto sfidante, anche Arval Italia ha chiuso il 2022 con una crescita della flotta noleggiata che ha portato ad un incremento dell’1,8% dei contratti per un totale di 247.658 veicoli immatricolati nel nostro paese. Anche in Italia a trainare la crescita è il segmento retail (+10%) e in particolare il «canale privati» che ha registrato +20% anno su anno.
La gestione del portafoglio clienti è stata poi focalizzata nell’area corporate a sostenere e agevolare il percorso di transizione energetica delle aziende. Non è un caso infatti che la quota di veicoli a basse emissioni della flotta sia salita in maniera vertiginosa superando a fine 2022 la quota di 45.000 unità (+38% rispetto al 2021).
Dario Casiraghi, direttore generale di Arval Italia, ha dichiarato: “I numeri ci dimostrano che Arval Italia prosegue nel suo percorso di crescita costante, pur nel contesto di un mercato automotive che sta affrontando molteplici difficoltà. Per questo, ci siamo concentrati sul potenziamento del servizio offerto, sul supporto e la consulenza verso i nostri clienti, per garantire loro la mobilità di cui avevano bisogno. Allo stesso modo vediamo il risultato di tutto l’impegno profuso a favore dello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, in linea con gli ambiziosi obiettivi del piano strategico Arval Beyond”.
Il piano strategico Arval Beyond
Il piano strategico di Arval per il quinquennio 2020-2025 è arrivato al giro di boa suggellando diverse partnership strategiche e mettendo a segno diversi obiettivi tra cui il lancio di soluzioni di mobilità innovative e un impegno sempre maggiore nella Corporate Social Responsibility.
L’acquisizione di Terberg Business Lease Group, completata a novembre 2022, ha permesso di diversificare l’offerta di prodotti di mobilità dedicati alle aziende, diventando uno dei maggiori player nel mercato olandese. Allo stesso tempo il trasferimento delle attività di noleggio di BCR ad Arval Romania ha consolidato la leadership di Arval rafforzando anche le collaborazioni in Repubblica Ceca e Slovacchia).
A metà del percorso relativo al piano strategico Arval Beyond, Arval continua a guidare il settore, lanciando soluzioni di mobilità innovative, siglando partnership strategiche e proseguendo nel suo impegno sulla CSR, in particolare per supportare i propri clienti nella transizione energetica.
L’ambizione di posizionarsi lungo l’intera catena di valore del settore ha poi stimolato nuove proposte di soluzioni di mobilità a supporto della transizione energetica tra cui il bike leasing, il car sharing, l’abbonamento «pay per use» Arval Adaptiv e lo sviluppo dell’offerta Arval Mobility dedicata alle aziende che cercano soluzioni di mobilità alternativa per i loro collaboratori.
La partnership con Jaguar Land Rover è invece una prova tangibile del modello integrato del gruppo BNP Paribas in cui l’approccio “One Bank Auto” consente di rispondere in modo differenziato e armonico alle esigenze dei clienti e nel quale Arval gioca un ruolo chiave grazie al suo know-how nel noleggio a lungo termine e nel fleet management anche in vista del lancio dei nuovi nuovi servizi finanziari previsto nel 2023.
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