Nell’intervista a Money.it, Dario Casiraghi, Direttore Generale di Arval Italia, ci racconta dell’impegno della società nella mobilità sostenibile e nel wellbeing aziendale.
Oggi, nel contesto di un mondo in continua evoluzione, dove la consapevolezza ambientale guida le scelte quotidiane, ci troviamo a esplorare il ruolo cruciale che le aziende possono svolgere nel plasmare un futuro più sostenibile.
Proprio in questo contesto, la mobilità emerge come elemento fondamentale nella riduzione dell’impatto ambientale. Il passaggio dal termico all’elettrico è, senza dubbio, un cambiamento epocale che se promosso, guidato e reso accessibile a tutti potrebbe portare a risultati sorprendenti in termini di sostenibilità.
Mobilità sostenibile, attenzione al benessere dei dipendenti e impegno sociale sono i pilastri di Arval Italia, parte del Gruppo BNP Paribas e leader nel settore del noleggio a lungo termine e nei servizi di mobilità.
In questa intervista esclusiva con Dario Casiraghi, Direttore Generale della società, abbiamo parlato dell’impegno di Arval nell’ambito della mobilità sostenibile e dei progetti previsti per il 2024. Si è parlato, inoltre, dell’importanza del benessere dei dipendenti all’intero della’azienda e dei programmi e iniziative che Arval Italia promuove per valorizzare la persona prima ancora che il dipendente.
Domanda: È cambiato il concetto di mobilità negli ultimi anni sempre più a favore della sostenibilità. Come si è riflesso nel mutamento nell’offerta di Arval?
Risposta: Arval da sempre pone grande attenzione al tema della sostenibilità, che peraltro è uno dei temi principali della strategia della BNP Paribas. Per noi, sostenibilità vuol dire capacità di distribuire prodotti innovativi e digitali e, al contempo, continuare a fornire consulenza ai nostri clienti per portarli sempre più vicini al nostro modo di essere e al nostro modo di agire. Per creare un impatto positivo nella società e transitare da un tema puramente legato al noleggio, a un’offerta di mobilità integrata.
Per noi, offerta di mobilità integrata significa mettere a disposizione più tipologie di prodotti flessibili che permettono a chiunque di accedere alla mobilità in un’ottica innovativa, sostenibile ed elettrificata. L’elettrico è, peraltro, uno degli obiettivi principali nello sviluppo del piano quinquennale Arval Beyond, lanciato nel 2020 da Arval. Per guidare e sostenere questo cambiamento epocale dal termico all’elettrico, accompagniamo i clienti con dei servizi specifici, creati con partnership di valore, affinché il passaggio all’elettrico sia facile, accessibile e fruibile a tutta la nostra tipologia di clienti, interessati a una mobilità sempre più sostenibile e innovativa.
D: In Arval vi è grande attenzione al benessere delle persone che vi lavorano. Ce ne vuoi parlare?
R: Uno degli obiettivi di Arval Italia è quello di trovare la giusta dimensione per l’individuo all’interno della nostra community e far sì che la persona sia realmente al centro attraverso programmi tangibili, concreti e che possano offrire qualcosa di diverso e rappresentare un valore aggiunto rispetto alle altre aziende sul mercato. Cosa abbiamo fatto? Abbiamo lanciato un programma molto interessante e intenso che abbiamo chiamato U_Ahead.
Questo programma è partito a ottobre 2022 e prevede per il primo anno di quattro check up gratuiti e prenotabili online. Noi abbiamo quattro sedi di lavoro e ci siamo organizzati affinché tutti i dipendenti potessero usufruire di questi check up direttamente dal posto di lavoro con delle cliniche mobili.
Si tratta di una serie di attività che, oltre a rappresentare un valore aggiunto per la persona prima ancora che per il dipendente, vanno a sviluppare l’aspetto innovativo, wellbeing e, se volete, anche della facilità di accesso ai servizi.
Altra iniziativa riguarda Diversity & Inclusion, tema su cui noi investiamo molto.
Continuiamo a interagire con delle partnership di valore che possono portare questo tema all’interno dell’azienda, attraverso testimonianze concrete degli eventi dedicati, e far sì che la diversità sia realmente quel valore aggiunto che noi pensiamo debba essere oggi in un’azienda come la nostra.
Siamo, inoltre, molto concentrati e attivi sull’aspetto del volontariato. Con il gruppo Bnp Paribas e con Arval Italia, abbiamo diversi stream, sui quali, con estremo piacere di tutti i dipendenti, c’è una grande adesione. Con queste iniziative e con questi programmi vogliamo coinvolgere sempre di più i dipendenti Arval Italia in un progetto che non è solo professionale, ma che possa dare la possibilità a tutti di interessarsi e di supportare la comunità.
Questo è uno dei nostri obiettivi principali, quello di avere un impatto positivo sulla società. Anche questo aspetto, oltre al business, è molto importante e per questo continueremo a investire nei prossimi anni.
D: Qualche anticipazione su progetti e obiettivi?
R: Arval Italia nel 2024 porterà avanti lo sviluppo e il deployment del concetto di mobilità integrata e sostenibile attraverso la consulenza proattiva e la proattività del servizio.
La consulenza proattiva verso tutte le nostre tipologie di clienti ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulle necessità e, dunque, di indirizzare con i prodotti Arval verso una mobilità sempre più integrata, innovativa e sostenibile.
Dall’altra parte, stiamo lavorando per continuare ad aumentare il nostro livello di interazione proattiva con i clienti da un punto di vista del servizio. Infatti, data driven non è un modo di dire, ma un modo di essere. Per essere data-driven occorre lavorare su tutte le informazioni che abbiamo in modo da essere proattivi e predittivi verso il cliente e offrire un servizio innovativo, digitale che possa permettere al cliente di minimizzare tempi morti e, a noi, di offrire una consulenza e un’accessibilità ai servizi di manutenzione che oggi sul mercato non c’è.
Consulenza proattiva e proattività nel servizio sono, dunque, due filoni sul quale continueremo a lavorare nel 2024 e sicuramente saranno accompagnati da nuovi prodotti, sempre nell’ottica dell’innovazione e della sostenibilità. Soprattutto sul tema dell’elettrico, a noi caro, vogliamo essere dei driver e continuare ad agire come leader di mercato nel portare in maniera graduale ma determinata il tema dell’elettrico nell’ambito delle flotte di clienti del noleggio.
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