Cosa c’è nel cervello di Elon Musk? Cosa lo spinge nella guida delle sue aziende e qual è il motore del suo essere visionario? Ecco le 5 ossessioni del celebre miliardario.
Elon Musk è senza alcun dubbio uno dei personaggi più discussi e divisivi del momento. È sotto ai riflettori della stampa mondiale che sembra non poter fare a meno di parlare di lui, complici i suoi comportamenti talvolta discutibili e sempre più controversi.
Seppure ognuno di noi abbia inevitabilmente un’opinione personale sul leader di Tesla (c’è chi lo ama e chi lo odia), c’è un aspetto che nessuno, ma davvero nessuno, può negare: quanto la sua figura sia bizzarra, singolare e a tratti affascinante.
“Cos’ha nel cervello Elon Musk?” Questa è una domanda che molte persone si saranno chieste dopo aver provato a dare un perché a quella personalità e quella stravaganza talmente uniche da sembrare quasi inspiegabili.
A questo quesito è difficile rispondere, ma per capire meglio le sue mosse possiamo parlare di quali sono le sue ossessioni principali che, da sempre, guidano il suo pensiero e lo hanno portato a essere quello che tutti conosciamo oggi.
leggi anche
Perché tutti odiano Elon Musk?

Le 5 ossessioni di Elon Musk
I piani di Elon Musk sono sempre stati lo specchio del suo essere megalomane. Con impegno, fallimenti, e un’ambizione senza limiti, infatti, è riuscito a collocarsi al primo posto tra gli attuali leader del progresso tecnologico mondiale, attuando dei progetti così rivoluzionari da sembrare usciti, talvolta, da un film di fantascienza.
Dall’interesse smisurato verso Marte e lo spazio, passando per l’intelligenza artificiale, fino ai progetti ingegneristici da record; da quelli più grandi, come i tunnel sotterranei, fino a quelli più “piccoli”, come Neuralink.
Tra follia e genialità, ecco quali sono le 5 ossessioni del multimiliardario più stravagante del mondo.
1) Marte e lo spazio
Sin da bambino, Elon ha mostrato un profondo interesse per quello che c’è al di fuori dalla nostra atmosfera. Lo spazio, i pianeti e in particolare Marte, con il passare degli anni, sono diventati una vera e propria ossessione per il magnate tecnologico, tanto da spingerlo a fondare una società che tra gli obiettivi principali ha proprio l’esplorazione spaziale e la colonizzazione del Pianeta Rosso: SpaceX.
Musk sembra essere così affascinato da queste tematiche che in più occasioni ha fornito delle dichiarazioni iconiche su come la sua brama di conoscenza lo porterebbe addirittura a desiderare di morire lontano dalla terra, dopo aver realizzato il suo sogno più grande e aver tagliato un traguardo per l’intera umanità:
“Mi piacerebbe morire su Marte, ma non nell’impatto”.
L’illustre imprenditore, infatti, ritiene che il destino della specie umana dipenda proprio dalla futura possibilità di poter rendere abitabili altri pianeti, perché il nostro, un giorno, non lo sarà più.
2) L’intelligenza artificiale e l’automazione totale
La seconda ossessione di Elon Musk, come molti ben sapranno, è l’intelligenza artificiale. Il miliardario, infatti, possiede diverse società che operano in stretta relazione con questo settore e da questa passione deriva persino il bizzarro nome di uno dei suoi figli: X Æ A-12.
leggi anche
Chi sono i figli di Elon Musk? Nomi, età e madri

Questa ossessione si manifesta non solo attraverso le sue dichiarazioni pubbliche, spesso ambivalenti tra entusiasmo e preoccupazione per i rischi dell’IA, ma anche attraverso diverse iniziative concrete.
Infatti, dopo essere stato tra i co-fondatori di OpenAI, Musk ha lanciato xAI, un’azienda interamente dedicata allo sviluppo di intelligenze artificiali, come il chatbot Grok, integrato nella piattaforma X (ex Twitter), sempre di sua proprietà.
Parallelamente, all’interno di Tesla, porta avanti lo sviluppo di Optimus, un robot umanoide progettato per svolgere compiti domestici e lavorativi.
Alla base di questo smisurato interesse c’è una visione ben precisa: Musk, infatti, immagina un futuro in cui ogni casa avrà il proprio robot personale, e in cui l’IA sarà profondamente integrata nella vita quotidiana, dalle automobili fino ai sistemi di produzione.
Per lui, l’intelligenza artificiale non è solo uno strumento (da saper gestire e controllare), è una vera e propria ossessione.
3) L’energia rinnovabile e l’autosufficienza
Ormai da diversi anni, Elon Musk è attivo nel settore delle energie rinnovabili, alimentato dalla stretta convinzione che il passaggio a questa soluzione sia una scelta irrinunciabile per la società attuale.
Spinto da questa convinzione, ha fondato ed è CEO di Tesla, tra le principali aziende che stanno guidando la transizione energetica nell’automotive a livello globale.
4) L’ingegneria microscopica
Dalle sinapsi alle gigantesche linee metropolitane sotterranee; Elon Musk sembra avere una “doppia-mania” per entrambi i lati dell’ingegneria.
Neuralink, infatti, è un’azienda di neurotecnologie fondata da un gruppo di imprenditori (tra cui lo stesso Musk), che si occupa di sviluppare e impiantare interfacce neurali di ultima generazione. Questa ha l’obiettivo di integrare la vita delle persone con l’intelligenza artificiale al fine di aiutare gli individui affetti da varie condizioni mediche.
La componente ingegneristica è quindi centrale in questo ambito e il successo dell’azienda dimostra la competenza di Musk nel campo della bioingegneria neurale, ovvero l’applicazione di tale disciplina alla scala più piccola esistente: quella dei neuroni e del cervello umano.
5) L’ingegneria titanica
Allo stesso tempo, il magnate tecnologico sta portando avanti una serie di progetti architettonici e ingegneristici senza limiti, di dimensione davvero titanica se paragonati alle micro-tencologie impiegate in Neuralink.
Ad esempio, con The Boring Company, Elon Musk sta lavorando alla realizzazione di varie infrastrutture, tra cui colossali tunnel sotterranei per massimizzare l’efficacia del trasporto urbano.
leggi anche
Che problemi psichici ha Elon Musk?

© RIPRODUZIONE RISERVATA