Assegno di inclusione, arrivano gli aumenti. L’Inps conferma la data in cui vengono aggiornati gli importi in base a quanto disposto dalla legge di Bilancio 2025.
Da quando con l’approvazione della legge di Bilancio 2025 è stato annunciato un ricalcolo dell’Assegno di inclusione attraverso un aumento della soglia reddituale che ha come vantaggio anche quello di ampliare la platea dei beneficiari, i percettori della misura di sostegno al reddito si chiedono quando arrivano gli aumenti.
Ed ecco che dall’Inps è arrivata risposta ufficiale che di fatto chiarisce i dubbi che noi stessi avevamo avanzato qualche settimana fa rispetto alla difficoltà che ci sarebbe stata nell’adeguare gli importi già dal prossimo pagamento.
Con il messaggio n. 148 del 15 gennaio è stata infatti ufficializzata l’applicazione delle nuove regole di calcolo dell’Assegno di inclusione già con la mensilità di gennaio in pagamento a fine mese, confermando la data di arrivo della ricarica come era già stata pubblicizzata nelle scorse settimane.
Gli aumenti dell’Assegno di inclusione
La legge di Bilancio 2025 ha apportato - a decorrere dall’1 gennaio scorso - diverse novità in materia di Assegno di inclusione (Adi), come pure per il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) spettante ai disoccupati per i quali l’importo sale a 500 euro (rispetto ai 350 euro riconosciuti nel 2024).
In particolare, come abbiamo già avuto modo di spiegare, per quanto riguarda l’Assegno di inclusione viene elevata la soglia Isee come pure quella del reddito familiare, a seguito della quale cambiano anche i criteri per il calcolo del beneficio economico.
Nel dettaglio, le tre novità più rilevanti sono le seguenti:
- innalzamento della soglia Isee che passa da 9.360 a 10.140 euro;
- aumento della soglia di reddito familiare da 6.000 a 6.500 euro e da 7.560 a 8.190 euro per il nucleo familiare composto da persone tutte di pari età o superiore a 67 anni, o comunque da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza (in questo caso si parla di “pensione di inclusione”). Ricordiamo che questa soglia va moltiplicata per il relativo parametro di scala di equivalenza;
- per il nucleo familiare che risiede in abitazione in locazione (in affitto quindi), la soglia aumenta a 10.140 euro.
Questi cambiamenti portano anche a un ricalcolo dell’importo. Ad esempio, la quota massima spettante a una persona sola sale da 500 a 541,66 euro, mentre per la cosiddetta pensione di inclusione si va da 630 a 682,50 euro. Nel caso del rimborso per la componente affitto, nel 2024 pari a 280 euro, l’aumento la porta a toccare quota 303,33 euro, 162,50 per chi invece prende la pensione di inclusione.
Gli aumenti incidono anche sulle “maggiorazioni” spettanti ai nuclei più numerosi, come indicato nella seguente tabella.
Componente | Parametro | Valore 2024 | Valore 2025 |
---|---|---|---|
Richiedente | 1,0 | 500 | 541,66 |
Ciascun altro componente con disabilità o non autosufficiente | 0,5 | 250 | 270,83 |
Ciascun altro componente con età pari o superiore a 60 anni | 0,4 | 200 | 216,66 |
Componente maggiorenne con carichi di cura (minori di 3 anni, 3 o più figli minori, o disabili/non autosufficienti) | 0,4 | 200 | 216,66 |
Ciascun altro componente adulto in condizione di grave disagio bio-psico-sociale | 0,3 | 150 | 162,50 |
Figli di età inferiore ai 2 anni | 0,15 | 75 | 81,25 |
Ogni ulteriore minore di età superiore ai 2 anni | 0,10 | 50 | 54,17 |
Quando arrivano gli aumenti?
A questo punto non resta che rispondere alla domanda su quando arrivano gli aumenti dell’Assegno di inclusione (come pure del Supporto per la formazione e il lavoro che come anticipato gode di un incremento di 150 euro al mese).
Intanto va detto che la decorrenza degli stessi è fissata all’1 gennaio 2025. E così sarà anche per il pagamento. Come spiegato dall’Inps con messaggio n. 148 del 15 gennaio, infatti, alla data del 27 gennaio prossimo verranno effettuati i pagamenti di competenza del mese di gennaio con l’applicazione tanto delle nuove soglie di accesso tanto dei nuovi importi.
Il 27 gennaio ci sarà tanto il rinnovo delle domande di Adi e di Sfl in corso di erogazione, sempre di competenza del mese di gennaio 2025, con l’applicazione delle nuove soglie maggiorate previste dalla legge di Bilancio 2025, quanto delle le nuove domande di accesso alla misura di Adi presentate nel mese di dicembre 2024, con esito positivo dell’istruttoria, per le quali risulti sottoscritto, sempre nel mese di dicembre, il patto di attivazione digitale (Pad) del nucleo.
Lo stesso vale per le nuove domande di Supporto per la formazione e il lavoro (purché risulti attiva un’iniziativa formativa o lavorativa e a seguito di verifica positiva dell’istruttoria e di sottoscrizione del Pad e del patto di servizio personalizzato).
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