Assegno unico non pagato? Ecco quando arriva secondo il nuovo calendario Inps

Simone Micocci

20 Febbraio 2025 - 14:49

Assegno unico, perché a febbraio non è stato ancora pagato? Risponde l’Inps pubblicando il calendario ufficiale per l’anno 2025.

Assegno unico non pagato? Ecco quando arriva secondo il nuovo calendario Inps

Nel 2025 - almeno in questi primi due mesi dell’anno - il pagamento dell’Assegno unico universale sta avvenendo con un leggero ritardo rispetto al 2024 (quando i soldi erano sul conto subito dopo la metà del mese).

Tant’è che a oggi sono ancora molte le famiglie che non hanno ricevuto i soldi e pertanto si chiedono perché l’Assegno unico non è stato ancora pagato interrogandosi su quali possono essere le motivazioni di questo ritardo. C’è chi si chiede ad esempio se ciò non dipenda dal fatto che non è stato ancora aggiornato l’Isee (per il quale ricordiamo c’è comunque tempo fino al 28 febbraio per non rischiare una riduzione dell’importo della prestazione), oppure teme che possa esserci stato qualche errore da parte dell’Istituto.

In realtà non è così: a tranquillizzare tutti ci ha pensato l’Inps stesso svelando quali sono le date ufficiali per il pagamento dell’Assegno unico universale di febbraio.

Quando arriva l’Assegno unico non ancora pagato a febbraio

Con un post pubblicato sulla pagina Facebook Inps per la Famiglia, l’Istituto ha svelato quali sono le date di pagamento di febbraio. Dopo giorni di attesa, interrogativi e preoccupazioni, ecco quindi arrivare le informazioni attese da gran parte delle famiglie, alla luce del fatto che fino a ieri - a differenza di quanto invece è stato fatto nel 2023 e nel 2024 - l’Inps non aveva ancora pubblicato un calendario ufficiale con tutte le date di pagamento per il 2025.

Nel dettaglio, per chi è in regola con la domanda - il che significa che ne beneficia da più di un mese e nell’ultimo periodo non ha subito variazioni tali da comportare il ricalcolo del sostegno - l’Assegno unico viene pagato tra oggi - giovedì 20 febbraio - e la prossima settimana, più precisamente entro mercoledì 26 febbraio. Ricordiamo che il giorno esatto di pagamento viene comunicato o attraverso l’app Inps, come pure tramite l’app IO, oppure è possibile recuperarlo dal portale dei pagamenti presente nell’area MyInps.

L’Inps quindi si è preso molto più tempo rispetto al solito, visto che ricordiamo che nel 2024 solitamente il pagamento avveniva entro il 20 di ogni mese.

La ragione di questo “ritardo” è la stessa del mese scorso, ossia il fatto che da quest’anno l’Istituto ha aderito al nuovo sistema Re.Tes (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) della Banca d’Italia, relativo
ai servizi della Tesoreria dello Stato. Un nuovo sistema che ha comportato un aggiornamento delle date di pagamento dell’Assegno unico, non solo per febbraio ma per tutto l’anno 2025.

A tal proposito, prima di vedere quando verrà pagato l’Assegno unico nel corso del 2025, ricordiamo che per coloro che hanno presentato la domanda a gennaio oppure per chi ha rinnovato l’Isee, i soldi potrebbero arrivare leggermente in ritardo: l’Inps, infatti, spiega che l’accredito può avvenire entro il 28 di febbraio.

Le nuove date di pagamento dell’Assegno unico nel 2025

Con il messaggio n. 633 del 2025, l’Inps ha svelato anche le nuove date di pagamento dell’Assegno unico per il resto del 2025. A differenza del calendario dello scorso anno, l’Istituto non indica più un periodo di tre giornate, ma si limita a specificare che l’accredito è previsto - orientativamente - intorno al 20 di ogni mese.

Questa data non va intesa come costante ogni mese - per quanto l’Inps si impegnerà a rispettarla - dal momento che non è comunque da escludere che possa esserci una variazione di una o due giornate.

Come di consueto, invece, il pagamento della prima rata della prestazione avviene nell’ultima settimana del mese successivo a quando è stata presentata la domanda; nella stessa giornata verrà poi accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di
un conguaglio, a credito o a debito.

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