Assegno unico ottobre 2023, le date di pagamento

Simone Micocci

6 Ottobre 2023 - 15:39

Assegno unico universale (Auu), quando viene pagato a ottobre? Le date ufficiali comunicate dall’Inps.

Assegno unico ottobre 2023, le date di pagamento

L’Inps ha comunicato con largo anticipo le date di pagamento dell’Assegno unico universale (Auu) di ottobre 2023, dando così un’utile informazione specialmente per quelle famiglie in cui l’importo percepito incide notevolmente sul bilancio familiare.

Nei mesi scorsi, infatti, l’Istituto ha concordato con Banca d’Italia il calendario dei pagamenti in programma nel 2023, individuando un range di tre giornate in cui effettuare l’accredito: possiamo quindi rispondere più o meno con esattezza alla domanda su quando viene pagato l’Assegno unico di ottobre, fermo restando che il giorno preciso può variare a seconda dei casi.

Così come non è possibile rispondere con precisione a coloro che ne hanno fatto domanda a settembre 2023, così come a chi rispetto al mese scorso avrà un importo differente a causa di un ricalcolo effettuato dall’Inps (il che può dipendere da una serie di circostanze): nei loro confronti, infatti, l’Inps è rimasto più sul vago, specificando che l’Assegno unico arriva nell’ultima settimana del mese di riferimento.

Quando arriva l’Assegno unico universale nella generalità dei casi

Per chi già percepisce dell’Auu da più di un mese, e nell’ultimo periodo non ha segnalato situazioni che potrebbero determinare un ricalcolo dell’importo, il pagamento di ottobre viene programmato in una delle seguenti date:

  • martedì 17 ottobre 2023;
  • mercoledì 18 ottobre 2023;
  • giovedì 19 ottobre 2023.

Il giorno esatto varia a seconda dei casi, ma circa con una settimana di anticipo è possibile scoprirlo andando nell’area personale MyInps - nella pagina dedicata all’Auu, consultando lo stato della domanda e poi cliccando su “pagamenti” - o comunque attendendo che l’Inps ne dia comunicazione (potrebbe arrivare una notifica dall’applicazione dell’Inps, come pure dall’app Io).

Quando arriva l’Assegno unico universale in caso di conguaglio

Come già abbiamo avuto modo di spiegare in un precedente articolo, ogni mese può essere quello giusto per un conguaglio dell’Auu, ossia l’operazione con cui l’Istituto fa una verifica delle ultime mensilità erogate accertandosi che non ci siano ragioni per effettuare un ricalcolo (che a seconda dei casi può essere favorevole o sfavorevole) dell’importo.

Pensiamo ad esempio a chi non ha rinnovato l’Isee entro la fine di febbraio ma lo ha fatto comunque entro il 30 giugno: questo ha diritto al ricalcolo dell’assegno con decorrenza da marzo (quando vista la scadenza dell’Isee l’Auu è stato ridotto al minimo), con la restituzione degli arretrati che avviene in sede di conguaglio.

Lo stesso vale per chi ha fatto domanda per il figlio successivo al secondo e solo in un secondo momento ha aggiornato l’Isee (per il quale c’è tempo entro 120 giorni dalla nascita): in tal caso, fino al rilascio della nuova attestazione l’Inps procede al pagamento dell’importo minimo, salvo poi adeguarlo dopo l’aggiornamento dell’Isee e riconoscerne gli arretrati una volta effettuato il conguaglio.

Quindi, le ragioni che possono portare a un conguaglio dell’Assegno unico, e di conseguenza a un ritardo del pagamento, possono essere diverse. A tal proposito, per chi a ottobre sarà interessato da questa operazione il pagamento dell’Assegno unico avverrà nell’ultima settimana del mese, quindi tra lunedì 30 ottobre e venerdì 3 novembre.

Lo stesso range di date vale per chi ha fatto la prima domanda dell’Assegno unico universale a settembre.

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