Il tribunale di Bologna ha assolto Red Ronnie, denuciato dal virologo Roberto Burioni: al centro della vicenda i vaccini
Assolto Red Ronnie dalle accuse di diffamazione lanciate dal noto virologo Roberto Burioni.
Una vicenda legale sulla quale ha messo la parola fine il Tribunale di Bologna, con una sentenza che - in attesa delle motivazioni entro 90 giorni - non ritiene il giornalista colpevole per le frasi rivolte a Burioni.
Frasi che riguardano i vaccini, ma che - malgrado il periodo in cui arriva la sentenza lasci pensare inevitabilmente al coronavirus - fanno riferimento a questioni che precedono di molti anni la pandemia.
Red Ronnie, difeso dall’avvocato Guido Magnisi, ha commentato il tutto su Facebook parlando di sentenza che molti giornali stanno definendo “storica” :
“Tutti i giornali si stanno occupando di questa sentenza che definiscono storica. La notizia è anche in parecchie homepage nazionali. Sono inondato da telefonate che mi chiedono un commento. Quello che ha scritto l’avvocato Giuido Magnisi è perfetto e non posso e voglio aggiungere altro. Condivido solo uno dei tanti articoli perché mi ha fatto piacere questa sorpresa.”
Assolto Red Ronnie dopo denuncia di Roberto Burioni
La diatriba che ha preso poi le vie legali risale al 2016 e parte dal talk di Rai 2 Virus condotto da Nicola Porro.
Parlando del tema vaccini con ospite proprio Burioni in qualità di esperto, e sulla scia di una recente pubblicazione di un suo libro sul tema, Red Ronnie litiga con il virologo, viste le posizioni decisamente opposte dei due sull’argomento.
Dopo l’episodio televisivo, il giornalista accusa Burioni su Facebook di essere “alla ricerca di protagonismo” e di avere “interessi economici”, ipotizzando un conflitto di interessi visto - scrive - i suoi brevetti proprio in campo vaccinale.
Accuse che portano il virologo a denunciare Red Ronnie per diffamazione, attivando una macchina giudiziaria che solo ora ha dato il suo verdetto, con l’assoluzione del giornalista.
Un verdetto deludente per Burioni, che interpellato dall’ANSA si è detto rispettoso della sentenza anche se “sconcertato” dalla stessa, in attesa delle motivazioni in arrivo entro 90 giorni.
Mentre l’avvocato di Red Ronnie, Guido Magnisi, ha lodato la sentenza come in grado di “dare finalmente un senso pieno alla professione del giornalista-pubblicista: fugare i dubbi, regalare al lettore più chiavi di interpretazione cosciente e consapevole della realtà che così da vicino lo tocca.”
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