Per gli specializzati sul sostegno inserito l’emendamento al decreto Pnrr 4 per le assunzioni dalla prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze. Ecco fino a quando.
Buone notizie per i precari della scuola: le assunzioni dalla prima fascia delle Gps sostegno saranno probabilmente confermate anche per i nuovi specializzati. È stato infatti inserito un emendamento al decreto n.19 del 2 marzo 2024 in fase di conversione (anche conosciuto come decreto Pnrr 4) presentato alla V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera
L’emendamento, che proroga di fatto l’ex articolo 59 per le assunzioni dalla prima fascia delle Gps degli insegnanti di sostegno che hanno conseguito la specializzazione al termine di uno dei cicli del Tfa, è stato inserito nel testo nella seduta del 9 aprile scorso e, stando a quanto riportano anche i sindacati, sarebbe stato approvato.
Già nella giornata di ieri i sindacati, e gli specializzandi e specializzati sul sostegno che stanno protestando da mesi per una proroga delle assunzioni dalla prima fascia delle Gps sostegno 2024, festeggiavano l’inserimento della proroga nel decreto in fase di conversione. Qualora l’emendamento dovesse essere davvero approvato in via definitiva con il testo del decreto Pnrr 4 in Gazzetta Ufficiale, per i precari del sostegno specializzati sarà una grande battaglia vinta. Ma vediamo cosa sappiamo al momento, cosa cambia con l’approvazione dell’emendamento per le assunzioni dalla prima fascia delle Gps sostegno in via definitiva e fino a quando la norma avrà validità.
Assunzioni Gps sostegno prima fascia, proroga fino a fine 2025: cosa cambia
L’emendamento 14.46 inserito nel testo del decreto Pnrr 4 in fase di conversione prevede le assunzioni dalla prima fascia delle Gps sostegno in subordine alle graduatorie dei concorsi, comprese quelle che si formeranno a conclusione delle nuove procedure concorsuali in corso.
Il testo sarebbe stato approvato secondo quanto riportano i sindacati. Scrive Uil Scuola Rua in un comunicato di oggi:
Accogliamo con favore l’approvazione di un emendamento al Decreto PNRR in corso di conversione, che prevede la proroga delle assunzioni dalle GPS di I fascia su posto di sostegno al termine delle ordinarie assunzioni in ruolo dalle graduatorie ad esaurimento e da quelle dei concorsi.
Anche Flc Cgil e Anief rivendicano la vittoria e, approvazione definitiva o no, l’emendamento arriva dagli sforzi dei sindacati certo, ma anche e soprattutto da quelli congiunti degli specializzati e specializzandi per il sostegno che si sono mobilitati dal momento in cui l’ex articolo 59 non è stato previsto dal decreto Milleproroghe.
Dopo due mesi di battaglie comincia a vedersi un primo spiraglio di luce. Ma cosa cambia con le assunzioni dalla prima fascia Gps sostegno? Viene confermata la possibilità di immettere in ruolo i docenti specializzati sul sostegno con l’assunzione a tempo indeterminato dopo l’anno di prova. Le immissioni in ruolo dalla prima fascia delle Graduatorie per le supplenze potrà avvenire, stando al testo dell’emendamento, solo “in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi per il personale docente banditi ai sensi dell’articolo 59, comma 10, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.”
Le assunzioni dalla prima fascia delle Gps per il sostegno, sempre secondo l’emendamento, sono prorogate fino al 31 dicembre 2025 e pertanto dovrebbero riguardare i prossimi due anni scolastici.
leggi anche
Insegnanti di sostegno non specializzati, a confermarli saranno le famiglie: la proposta di Valditara
Assunzioni Gps sostegno prima fascia verso la proroga: prevista la call veloce
Anche la call veloce resterebbe per le assunzioni dei docenti di sostegno qualora residuino posti vacanti e disponibili al termine dello scorrimento della prima fascia delle Gps in una data provincia. Potrebbe pertanto avvenire anche quest’anno quanto accaduto lo scorso.
leggi anche
Assunzioni insegnanti di sostegno da Gps, al via la mini call veloce: chi può fare domanda
Il testo dell’emendamento inserito nel decreto in fase di conversione stabilisce infatti che sono confermate le disposizioni “di cui ai commi da 5 a 12 dell’articolo 5 del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74. ”
Il comma 12 stabilisce che “qualora a seguito dello scorrimento delle graduatorie di cui al comma 5 residuino ulteriori posti di sostegno vacanti e disponibili, ai docenti di cui al medesimo comma 5 si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui ai commi da 17-bis a 17-septies dell’articolo 1 del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.”
Il riferimento è alla call veloce e al fatto che il docente specializzato possa andare a lavorare in altra provincia dove residuano posti sul sostegno.
Nonostante questa prima buona notizia, e consapevoli del fatto che l’iter parlamentare del decreto Pnrr 4 è ancora in corso, gli specializzati e specializzandi sul sostegno non si arrestano e, come si evince dalle loro pagine social, chiedono il potenziamento dell’organico di diritto sui posti di sostegno a 60.000 cattedre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA