Aste titoli di Stato: volano le richieste per il BTp off-the-run

Mattia Prando

30/05/2019

Giornata ricca sul fronte delle emissioni di titoli di Stato. Il Tesoro italiano ha collocato i BTp a 5 e 10 anni, oltre ad un decennale «off-the-run» con vita residua di sei anni. Oltre a ciò, è stato collocanto anche il CCTeu a 6 anni.

Aste titoli di Stato: volano le richieste per il BTp off-the-run

Il ministero del Tesoro ha pubblicato l’esito delle audizioni in programma questa mattina, che prevedevano il collocamento dei BTp a 5, 7 e 10 anni e del CCTeu a 6 anni.

I dettagli dell’asta del BTp a 5 anni

Andando nello specifico, per quanto riguarda l’asta dei BTp a 5 anni, coupon all’1,75% e scadenza al primo luglio 2024 (codice ISIN IT0005367492) sono stati collocati tutti gli 1,886 miliardi di euro offerti.

Con una domanda pari a 3,357 miliardi di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto è stato pari a 1,78. Per questa emissione la richiesta è stata la più elevata dal 30 agosto 2018.

Il prezzo di emissione è stato pari a 99,73% e prevede un rendimento lordo pari all’1,81%, il più alto da dicembre 2018.

I dettagli dell’asta del BTp «off-the-run»

Il BTp a 10 anni «off-the-run», con vita residua di sei anni e scadenza al primo dicembre 2025 e coupon al 2% (ISIN IT0005127086), ha fatto segnare il tutto esaurito. Il prezzo medio dell’emissione è uguale a 99,93.

A fronte di una domanda pari a 1,849 miliardi di euro sono stati collocati tutti gli 614 milioni di euro offerti dal Tesoro, per un rapporto di copertura pari al 3,01, più del doppio rispetto all’asta del 14 maggio. Il bid-to-cover ratio in questione è il più elevato di sempre secondo lo storico di Bloomberg.

Anche le indicazioni sui rendimenti sono positive, in quanto sono scesi al 2,02%, minimi dall’11 maggio 2018.

I dettagli dell’asta del BTp a 10 anni

Il BTp a 10 anni (ISIN IT0005365165), scadenza al primo agosto 2029 e coupon 3%, ha registrato una domanda di 3,525 miliardi di euro, coprendo tutta l’offerta di 2,75 miliardi di euro: il bid-to-cover ratio si attesta in questo caso a 1,28. Su questo punto, la domanda per la carta italiana è scesa in maniera consistente rispetto all’asta dello scorso 30 aprile, raggiungendo i valori minimi da giugno 2018. Il prezzo medio di emissione è stato pari a 103,73.

Sul fronte dei rendimenti, quelli relativi all’emissione del decennale italiano hanno evidenziato un lieve aumento al 2,60% sul 2,59% registrato nell’emissione dello scorso 30 aprile.

I dettagli dell’asta del CCTeu a 6 anni

Per quanto riguarda il collocamento dei CCTeu al 15 gennaio 2025, questo ha registrato una domanda pari a 1,765 miliardi di euro, 2,35 volte i 750 milioni di euro messi a disposizione dal Tesoro. Il prezzo di emissione è stato di 98,08, mentre gli yield si sono attestati all’1,95%, in crescita rispetto all’1,77% dell’emissione del 30 aprile 2019.

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