Ecco quanto rendono €30.000 ogni 3 mesi investiti sul BTP Più

Stefano Vozza

14 Febbraio 2025 - 16:54

Per il BTP Più 2033 i tutto è prossimo per il suo lancio al mercato: vediamo i rendimenti e il flusso cedolare su un ipotetico capitale di 30mila euro

Ecco quanto rendono €30.000 ogni 3 mesi investiti sul BTP Più

Per il nuovo BTP Più del Tesoro il dado è ormai tratto. Come previsto, all’ora di pranzo il MEF ha comunicato la serie dei tassi minimi garantiti che caratterizzeranno il prossimo bond retail della famiglia Valore che l’emittente aveva preannunciato ai primi del mese.

Poi a collocamento concluso seguirà l’annuncio finale e definitivo, che potrebbe confermare o eventualmente ritoccare al rialzo i tassi odierni annunciati. Tuttavia, il pregresso e l’esperienza ci porta a dire che dovrebbe verificarsi il primo scenario, ma mai dire mai.

Detto ciò ecco quanto rendono € 30.000 ogni 3 mesi investiti sul BTP Più del Tesoro.

I dati chiave della nuova obbligazione della famiglia dei BTP Valore

Vediamo anzitutto quali sono i tratti salienti del titolo.

L’obbligazione ha una durata massima di 8 anni (scadenza: 20/02/2033), divisi in due step di durata quadriennale. È tuttavia prevista l’opzione rimborso anticipato a metà percorso, nel 2029, di tutto o anche solo una parte del capitale investito. Si tratta di una prima assoluta nel panorama dei titoli di Stato nazionali, una sorta di “callable rovesciata”, cioè rimessa nelle mani del creditore e non del debitore così come avviene in genere. La callable è tuttavia riservata solo a chi lo acquisterà in emissione e manifesterà l’intenzione di liquidarlo nei giorni tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029 che a tempo debito indicherà l’emittente.

Il codice ISIN speciale del titolo nel periodo di collocamento è IT0005634792, e sarà diverso da quello ordinario. Quest’ultimo servirà a individuare tutti coloro che lo avranno acquistato dal 25/02/2025 in poi e per questo non avranno diritto al rimborso anticipato.

La sottoscrizione è riservata gli investitori retail, ossia famiglie e persone individuali, e il taglio minimo è di 1.000 € e relativi multipli. Basterà farne richiesta in banca o alle Poste a seconda di dove si detiene il conto titoli, oppure tramite home banking se abilitati al trading online. Tutta la domanda sarà soddisfatta, per cui non ci saranno riparti e/o tetti alla sottoscrizione.

Il calendario delle operazioni di sottoscrizione del nuovo titolo del Tesoro

Passiamo ora al calendario delle operazioni di sottoscrizione. Qui le date clou da ricordare sono le seguenti:

  • venerdì 14 febbraio: annuncio dei tassi minimi garantiti e dell’ISIN speciale del bond;
  • lunedì 17 febbraio, ore 9.00: inizio del collocamento del prestito obbligazionario e di sottoscrizione da parte dei risparmiatori interessati;
  • venerdì 21 febbraio, ore 13,00: termina l’emissione, salvo l’eventuale chiusura anticipata che non avverrà comunque prima della conclusione della 3° giornata. A seguire il MEF comunicherà la serie dei tassi cedolari definitivi e l’ISIN ordinario del BTP Più. Inoltre illustrerà i dati completi e definitivi di com’è andata la raccolta, tipo il numero contratti sottoscritti, l’importo medio a contratto, il capitale raccolto, etc;
  • martedì 25 febbraio: regolamento dei titoli sottoscritti nei giorni precedenti e inizio della fase di maturazione del titolo e di negoziazione sul MOT;
  • tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029: in questi giorni (quelli precisi li dirà il MEF tra 4 anni) sarà possibile manifestare la propria volontà di uscita anticipata dal bond;
  • domenica 25 febbraio 2029: scade il primo quadriennio e si passa al secondo, dove il bond maturerà i tassi cedolari più ricchi della serie;
  • venerdì 25 febbraio 2033: scadenza del prestito obbligazionario e rimborso del capitale nominale sottoscritto, maggiorato dell’ultima cedola netta di periodo.

Ecco quanto rendono € 30.000 ogni 3 mesi investiti sul BTP Più del Tesoro

Al pari degli altri titoli retail come il Futura e il resto dei Valore, il BTP Più prevede interessi fissi e crescenti nel tempo dal passaggio da uno step al successivo. Ora, i tassi minimi garantiti (da confermare o rivedere come già anticipato) dell’emissione del BTP Più sono i seguenti :

  • 2,80% annuo lordo (2,45% netto) per il 1°, il 2°, il 3° e il 4° anno;
  • 3,60% annuo lordo (3,15% netto)per il 5°, il 6°, il 7° e l’8° e ultimo anno.

Facendo una media ponderata dei tassi del 1° e del 2° quadriennio ne verrebbe fuori un rendimento medio teorico del 3,20% annuo lordo dal 1° all’8° anno.
Ora immaginiamo un ipotetico taglio medio di 30mila € investiti sul bond e vediamo quale sarebbe il flusso cedolare atteso dal principio alla fine. In ognuno dei primi 4 anni l’ipotetico capitale frutterebbe 735 € netti (di sola ritenuta fiscale), poco meno di 184 € a trimestre. Nei successivi 4, invece, l’incasso netto annuo su 30mila € sarebbe di 945 €, ossia poco più di 236 € a trimestre.

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