Aste Btp oggi, conviene comprare?

Claudia Cervi

25 Luglio 2024 - 09:05

Tutte le caratteristiche dei BTP offerti nell’asta del 25 luglio e consigli su come investire al meglio.

Aste Btp oggi, conviene comprare?

Aste Btp oggi, conviene comprare? Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) colloca oggi nuovi BTP, con un’offerta che potrebbe arrivare fino a 5,75 miliardi di euro.

L’asta include un BTP Short Term e due diverse categorie di BTP€i, con il regolamento previsto per lunedì 29 luglio 2024.

Questi nuovi titoli offrono opportunità interessanti per gli investitori, con scadenze e rendimenti variabili che potrebbero influenzare le scelte di acquisto.

In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio i titoli in asta e li confronteremo con quelli già disponibili sul mercato, per aiutarti a capire se vale la pena investire in questi nuovi strumenti di debito pubblico.

Money management

Dettagli titoli in asta il 25 luglio

Il MEF propone per l’asta del 25 luglio tre tipi di titoli:

1) BTP Short Term agosto 2026:

  • Emissione: 29 luglio 2024
  • Scadenza: 28 agosto 2026
  • Cedola annuale lorda: 3,1%
  • Importo dell’emissione: tra 3 e 3,5 miliardi di euro
  • Importo asta supplementare: 1,05 miliardi di euro
  • Codice ISIN: da attribuire

La cedola annuale lorda del BTP Short Term agosto 2026 è fissata al 3,1%: il MEF ha specificato che la prima cedola sarà pagata il 28 agosto 2024 con un tasso lordo del 0,255495% per il periodo di 30 giorni. Le cedole successive saranno versate il 28 febbraio e il 28 agosto di ogni anno, con cadenza semestrale. Questo BTP è caratterizzato da una scadenza relativamente breve, che offre una durata (duration) di circa 1,69 anni.

2) BTP€i 5 anni:

  • ISIN: IT0005543803
  • 15a tranche
  • Emissione: 26 aprile 2023
  • Scadenza: 15 maggio 2029
  • Cedola annuale: 1,50%
  • Importo dell’emissione: tra 0,75 e 1,25 miliardi di euro

I BTP€i sono titoli indicizzati all’inflazione, progettati per proteggere gli investitori dai rischi legati all’andamento dei prezzi. La cedola annuale è fissata all’1,50%, con la protezione contro l’inflazione europea (che potrebbe non riflettere pienamente le dinamiche dei prezzi in Italia, espresse dall’indice FOI).

3) BTP€i 30 anni:

  • ISIN: IT0004545890
  • 44a Tranche
  • Emissione: 15 settembre 2009
  • Scadenza: 15 settembre 2041
  • Cedola annuale: 2,55%
  • Importo dell’emissione: tra 0,75 e 1 miliardo di euro

Questo BTP€i a lungo termine offre una cedola annuale del 2,55%, garantendo un reddito fisso per un lungo periodo, e protegge il capitale dall’inflazione nel corso della sua durata.

Conviene comprare?

Per valutare se conviene acquistare i titoli offerti nell’asta del 25 luglio 2024, è cruciale confrontarli con i BTP già in circolazione, considerando i rendimenti netti al netto dell’imposta del 12,5%.

BTP Short Term agosto 2026 vs. BTP in circolazione
Il nuovo BTP Short Term agosto 2026 offre una cedola annuale lorda del 3,1%. Tuttavia, per una valutazione accurata, è necessario considerare il rendimento netto dopo l’imposta. Calcolando l’imposta sul reddito del 12,5%, il rendimento netto del nuovo BTP Short Term è:

Rendimento netto=3,1%×(1−0,125)=2,71%

Confrontiamo questo rendimento con i BTP già in circolazione:

BTP con scadenza 1 aprile 2026 (ISIN IT0005437147):

  • Ultimo prezzo: 94,92
  • Rendimento netto: 2,78%
  • Cedola netta: 0%
  • Scadenza: 1 aprile 2026
  • Duration: 1,69

BTP con scadenza 1 giugno 2026 (ISIN IT0005170839):

  • Ultimo prezzo: 97,33
  • Rendimento netto: 2,73%
  • Cedola netta: 1,60%
  • Scadenza: 1 giugno 2026
  • Duration: 1,85

Il BTP Short Term è dunque leggermente meno interessante rispetto ai titoli esistenti per quanto riguarda il rendimento netto, ma ha il vantaggio di una cedola annuale alta, che può risultare vantaggiosa per gli investitori in cerca di rendimenti certi e regolari.

DISCLAIMER
Le informazioni e le considerazioni contenute nel presente articolo non devono essere utilizzate come unico o principale supporto in base al quale assumere decisioni relative agli investimenti. Il lettore mantiene la piena libertà nelle proprie scelte d’investimento e la piena responsabilità nell’effettuazione delle stesse, poiché egli solo conosce la sua propensione al rischio e il suo orizzonte temporale. Le informazioni contenute nell’articolo sono fornite a mero scopo informativo e la loro divulgazione non costituisce e non è da considerarsi un’offerta o sollecitazione al pubblico risparmio.

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