Secondo Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM, la Bank of England dovrebbe adottare un approccio meno hawkish del solito, subordinando le future decisioni agli sviluppi della Brexit
Oggi, alle 13:00 è attesa la decisione sui tassi di interesse della Bank of England. Le stime degli esperti sono per un tasso invariato allo 0,75%, ma quello che dovrebbe cambiare è l’atteggiamento della BoE a seguito dei dati macroeconomici in peggioramento.
Le stime sulla crescita del Pil ad aprile vedono un calo dello 0,4%, che segue alla flessione dello 0,1% a marzo. Secondo Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM, ciò lascerebbe presagire una contrazione del Pil nel secondo trimestre del 2019.
Di fatto “questo mette in discussione anche le stesse previsioni di crescita della BoE dell’1% per l’anno in corso, nonostante, nel complesso, i sondaggi relativi al mese di maggio segnalano una crescita attuale sottostante di quasi l’1%” prosegue Gero.
L’atteggiamento della Banca centrale inglese dovrebbe quindi cambiare da falco ad attendista, perlomeno fino a che l’incertezza sul tema Brexit non diminuirà.
Il Chief Economist di Mirabaud AM aggiunge inoltre che le ultime comunicazioni dell’istituto sono più orientate verso i membri del Monetary Policy Commitee che prevedono una diminuzione dei tassi. “In generale, lo scenario di base ottimista della Banca, che prevede una ripresa della crescita e una Brexit più soft, è diventato meno realistico alla luce dei dati recenti e della svolta accomodante delle Banche Centrali mondiali”, chiosa Jung.
Sterlina: mercato troppo pessimista
Per quanto riguarda la Sterlina, sembra che il mercato stia scontando un no-deal Brexit, con il cambio Gbp/Usd che pochi giorni fa ha toccato i minimi dal 3 gennaio scorso, salvo poi iniziare una ripresa.
Per gli analisti di Ubs, "la minore attrattività del dollaro e il rientrare dei timori eccessivi riguardo alla Brexit potranno portare a un rimbalzo della valuta britannica. Ci aspettiamo il cambio sterlina/dollaro a 1,32 in tre mesi, a 1,35 in sei mesi e a 1,38 in 12 mesi”. Nel frattempo, il Cable si attesta a 1,2715, in rialzo dello 0,6% rispetto alla chiusura di ieri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti