Aumento stipendio dipendenti pubblici con il rinnovo. La tabella con gli importi

Simone Micocci

25/07/2024

Rinnovo di contratto 2022-2024, quale sarà l’importo dell’aumento di stipendio? Ecco cosa ci dicono le ultime indiscrezioni.

Aumento stipendio dipendenti pubblici con il rinnovo. La tabella con gli importi

Passi in avanti nelle trattative che porteranno al rinnovo di contratto nella Pubblica Amministrazione. In questi giorni l’Aran (l’Agenzia che si occupa di rappresentare lo Stato al tavolo delle trattative, contrapposta quindi ai sindacati che invece sono a supporto dei lavoratori) ha presentato la tabella con cui vengono svelate le cifre per l’aumento di stipendio che potrà essere riconosciuto grazie alle risorse a disposizione.

Questo vale per il comparto funzioni centrali, che ad esempio interessa coloro che lavorano nei ministeri, come pure agenzie fiscali ed enti pubblici non economici, per i quali è in arrivo un aumento di stipendio (lordo) che nella migliore delle situazioni potrà toccare i 190 euro.

Ma le trattative non stanno andando avanti solamente nel comparto centrale: ad esempio, se ne sta discutendo anche per le Forze Armate e di Polizia, dove le tabelle sono già state messe a disposizione dei sindacati con alcuni aspetti che tuttavia non soddisfano le parti in causa.

Lo stesso vale per il personale della scuola che, al netto dell’aumento in arrivo a luglio (che riguarderà il solo personale Ata) guarda con interesse a cosa può succedere in merito alla trattativa per il rinnovo di contratto, per la quale - come assicurato dal ministro Valditara - si dovrebbe arrivare a un accordo entro la fine dell’anno.

Lo stesso vale per il comparto Sanità, dove le cifre dell’aumento sono già state comunicate.

Va detto comunque che le cifre indicate, e di cui vi daremo notizia di seguito, potrebbero essere oggetto di variazione. Molto, infatti, dipenderà dall’accordo che verrà sottoscritto, nel quale ad esempio bisognerà concordare anche qual è la quota che spetta all’aumento dello stipendio tabellare rispetto a quella che invece è più opportuno destinare al salario accessorio.

Fatte le dovute premesse, ecco un riepilogo degli importi attualmente noti per l’aumento di stipendio dei dipendenti pubblici che dovrebbe essere riconosciuto a margine del rinnovo di contratto.

Aumento di stipendio funzioni centrali

Partiamo da quello che è uno dei comparti più numerosi della Pubblica amministrazione, quello delle Funzioni centrali, del quale fanno parte i dipendenti pubblici impiegati nei ministeri, nelle agenzie fiscali e negli enti pubblici non economici (come Inps e Inail).

Qui la trattativa va avanti e al netto di alcune novità in merito alla parte normativa del contratto - ad esempio con una maggiore attenzione allo smart working - viene fatto un passo avanti importante in quanto l’Aran ha mostrato gli importi medi e lordi per ognuna delle quattro aree professionali.

Area Aumento a decorrere dall’1 gennaio 2024
EP 193,90
Funzionari 141,00
Assistenti 116,10
Operatori 110,40

Importi che non soddisfano a pieno i sindacati, in quanto di misura inferiore rispetto a quelle che erano le aspettative. Ecco perché questi chiedono che con la prossima legge di Bilancio possano esserci ulteriori risorse da destinare al contratto.

Va detto però che con le risorse attualmente a disposizione sarà possibile finanziare anche la parte accessoria, riconoscendo un aumento medio di 30 euro lordi al mese. Guardando più nel dettaglio, rischia di trattarsi di un incremento irrisorio per chi lavora nei ministeri, dove l’importo si aggira intorno ai 14 euro lordi al mese. Meglio va al personale delle Agenzie fiscali (45 euro) ed Enti pubblici (58 euro).

L’aumento per il personale delle Forze Armate e di Polizia

Nel caso delle trattative per il comparto Difesa e Sicurezza, invece, le tabelle con gli aumenti stipendiali attesi sono state svelate persino prima dell’avvio del tavolo contrattuale.

Tabelle rinnovo contratto Difesa e Sicurezza Tabelle rinnovo contratto Difesa e Sicurezza Fonte: Ministero dell'Economia e delle Finanze

Qui viene annunciato un aumento annuo, medio e lordo, così definito:

  • Esercito Italiano: 2.360 euro
  • Guardia di Finanza: 2.666,15 euro
  • Aeronautica militare: 2.640,60 euro
  • Arma dei Carabinieri: 2.607,05 euro
  • Marina Militare: 2.602,81 euro
  • Polizia di Stato: 2.580,42 euro
  • Polizia Penitenziaria: 2.456,86 euro

Il fatto che ci siano già le cifre, però, non significa che le trattative siano a buon punto. Come avevamo già spiegato qui, infatti, i sindacati dell’Esercito Italiano chiedono una diversa distribuzione delle risorse, che tenga conto del numero del personale impiegato anziché del reddito medio.

Anche qui poi bisognerà capire come distribuire le risorse tra parte fissa e accessoria, con la richiesta di incontro al presidente del Consiglio Giorgia Meloni inviata dalla Rete sindacale militare per capire se c’è la volontà politica di stanziare nuove risorse con la prossima legge di Bilancio.

L’obiettivo è ambizioso: come spiegato dal segretario generale di Aspmi, Francesco Gentile, al livello base andrà riconosciuto un aumento di 100 euro netti al mese, soldi necessari a compensare la perdita del potere d’acquisto registrata durante l’ultimo triennio caratterizzato dall’elevato tasso di inflazione.

L’aumento per il personale della scuola

Come anticipato, il ministro dell’Istruzione Valditara ha assicurato che l’intenzione è di arrivare a un accordo per il rinnovo di contratto scuola entro la fine dell’anno. Ma quali sono le cifre dell’aumento? Nell’atto di indirizzo è stato svelato un fondo a disposizione di 3 miliardi di euro, con il quale spetterà un incremento del 5,78% che corrisponde a circa 170 euro medi e lordi di aumento.

Una cifra insoddisfacente secondo i sindacati, come spiegato dalla segretaria generale della Flc Cgil Gianna Fracassi che definisce le risorse stanziate nell’ultima legge di Bilancio come “una goccia nel mare”. Siamo lontani dal compensare la perdita di potere d’acquisto subita dai lavoratori del comparto scuola, ecco perché anche in questo caso si confida in un nuovo stanziamento di risorse nella legge di Bilancio 2025.

L’aumento per il personale della Sanità

Completiamo con il personale della Sanità, dove proprio nei giorni scorsi l’Aran ha dato un’anticipazione rispetto alle risorse a disposizione nonché all’aumento che ne scaturirà.

Nel dettaglio, considerando un tesoretto di 1 miliardo e 641 milioni di euro, per il personale ci sarà un aumento percentuale del 6,32%, a fronte di un incremento di 158 euro medi e lordi per 13 mensilità.

Manco a dirlo, neppure qui i sindacati sono d’accordo. Giuseppe Carbone, segretario generale di Fials, non è soddisfatto dei 1,6 miliardi a disposizione, anche perché circa la metà delle risorse sono già state erogate attraverso l’indennità di vacanza contrattuale.

Da qui la richiesta di nuove risorse con la legge di Bilancio 2025.

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