Altroconsumo ha chiesto agli automobilisti italiani di esprimere il loro giudizio sulle strade che percorrono abitualmente. E i giudizi negativi non sono mancati.
L’infrastruttura stradale italiana di certo non gode di ottima salute. Lo stato in cui versano strade urbane, extraurbane ed autostrade in alcune zone sono da far accapponare la pelle di quei turisti che provengono magari da nazioni abituate a veri e propri gioiellini.
Ma quali sono le migliori e le peggiori autostrade italiane? A rispondere a questa domanda ci ha pensato l’inchiesta sulla sicurezza stradale svolta da Altroconsumo. Ecco i risultati.
Le autostrade migliori d’Italia: l’inchiesta di Altroconsumo
L’associazione di consumatori da anni tiene d’occhio lo stato i cui versano le strade italiane e recentemente ha voluto aggiornare la classifica. Lo ha fatto chiedendo a 1.728 guidatori di esprimere un loro giudizio sul grado di soddisfazione delle strade che abitualmente percorrono in automobile. Nel mirino sono finite ovviamente le autostrade ma anche le strade urbane e extraurbane.
Per quanto riguarda la rete autostradale i cantieri interminabili ubicati lungo tutta la rete nazionale infastidiscono e non poco gli automobilisti costretti a far fronte ogni giorno con numerosi disagi.
Stando a quanto detto dai guidatori le maggiori criticità si registrano lungo le autostrade che collegano la Liguria con le altre Regioni e quindi sulla A10 Genova-Ventimiglia, A6 Torino-Savona e A7 Milano-Genova.
Ma non va molto meglio al Sud in particolare lungo le arterie di Sicilia e Calabria come la A18 Messina-Catania, A19 Palermo-Catania e A2 Salerno-Reggio Calabria. Tutte queste autostrade hanno ottenuto voti insufficienti e tutti al di sotto della media.
Il punteggio però cambia anche per la stessa arteria ma in tratti differenti. Come accade ad esempio per la A14 Adriatica Bologna-Taranto che ha ricevuto una valutazione complessiva sopra la media ma per il tratto tra Ancona e Pescara il giudizio risulta meno positivo.
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Raggiungendo le autostrade che hanno ricevuto le valutazioni migliori al primo posto troviamo la A27 Venezia-Belluno che ha ottenuto un punteggio di 79 seguita dalla A9 Lainate-Chiasso ferma a 72. Stesso punteggio per la A22 Brennero-Modena. Non va male nemmeno per la principale arteria nazionale, la A1 Milano-Napoli che ha ricevuto un punteggio di 69.
Più della metà degli intervistati si dice inoltre insoddisfatto dello stato in cui versano le strade urbane ed extraurbane della propria città. L’aspetto più criticato è sicuramente lo stato del manto stradale giudicato inadeguato. Altro aspetto critico la convivenza con altri utenti della strada come pedoni, ciclisti e mezzi pubblici.
Spiccano a livello metropolitano i giudizi molti bassi per le strade urbane di Catania e Roma mentre la più apprezzata è risultata essere Bologna storicamente nota per avere delle arterie a misura d’uomo.
E i pedaggi aumentano
Maggiori criticità, maggiori disservizi a discapito di un aumento dei pedaggi autostradali. Proprio nelle scorse settimane l’Antitrust ha sanzionato Autostrade per l’Italia per non aver ridotto il costo del pedaggio a fronte dei forti disagi.
Dal 2009 al 2018 la società che gestisce la rete autostradale italiana ha risparmiato molto sulla manutenzione cercando di recuperare negli ultimi due anni avviando cantieri su cantieri. Intanto il costo del pedaggio è cresciuto negli ultimi mesi del 28% circa. E a pagarne sono sempre i cittadini che oltre ai disagi si vedono anche costretti a sborsare di più per viaggiare.
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